Scajola, Berlusconi: “Assurdo arrestarlo solo perché ha aiutato un amico latitante”
Ad Iceberg, su Telelombardia, l'ex presidente del Consiglio definisce quello di Matacena "il trasferimento di un uomo già in esilio da parte di un ex ministro"
”Mi sembra assurdo mettere in carcere una persona che è stata ministro dell’Interno solo perché ha aiutato a trasferire un amico già latitante”. Parola di Silvio Berlusconi, che ha commentato così l’arresto di Claudio Scajola, per cui, a detta dell’ex premier, sarebbero stati “meglio i domiciliari” piuttosto che “infliggergli l’umiliazione del carcere per una cosa del genere”. La presa di posizione del leader di Forza Italia durante la registrazione di un intervento elettorale a Iceberg, trasmissione di Telelombardia. Un cambio di direzione a tutti gli effetti quello di Berlusconi, che ieri, nel giorno dell’arresto dell’ex ministro, aveva preferito non commentare, trincerandosi in frasi di circostanza. “Sono addolorato per lui, ma di giustizia non voglio e non posso parlare” aveva detto ieri l’ex premier. Oggi, invece, ha parlato, definendo ingiuste le manette per chi favorisce un latitante. Eppure lo stesso Berlusconi sempre nella giornata di ieri aveva spiegato il motivo per cui l’ex coordinatore di Forza Italia non è stato candidato alle Europee 2014: “Un sondaggio ci aveva detto che il partito avrebbe perso voti” aveva spiegato l’ex Cavaliere sia a Radio Capital che al Tg1, dove aveva anche chiarito di “non temere ripercussioni sul voto”.
Nessun commento:
Posta un commento
5 STELLE