Pdl contro Napolitano e Letta
"Ci ricattano, vogliamo rispetto"
Pdl contro Napolitano e Letta.
Sandro Bondi ha duramente attaccato il Presidente della Repubblica e il premier: "Gia' il fatto che presidente del Consiglio e presidente della Repubblica concordino una linea da seguire dopo il gesto etico e civile assunto dai parlamentari del Pdl, rappresenta un atto di sfida e di ricatto piuttosto che di rispetto e di comprensione di fronte a una testimonianza che avrebbe dovuto essere riconosciuta nelle sue motivazioni profondamente democratiche", ha dichiarato il coordinatore del Pdl.
"L'iniziativa concordata di Napolitano e Letta e' un'ulteriore umiliazione del popolo dei moderati", ha aggiunto.
Capezzone, Colle sia garante anche elettori non sinistra
Daniele Capezzone ha sollecitato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a essere garante anche degli elettori del Pdl. "Chi scrive ha votato per due volte (nel 2006 e poi nel 2013) per Giorgio Napolitano presidente della Repubblica: dunque, non sono certo sospettabile di ostilita' o pregiudizi", ha premesso l'esponente del Pdl. "Anzi. Tuttavia, dinanzi a quanto accade, voglio dire con rispetto ma anche con molta fermezza che il Capo dello Stato deve sentire l'esigenza essere (ed apparire) garante di tutti, e non solo degli elettori che hanno votato a sinistra", ha chiesto.
"E' in atto un tentativo di eliminazione dalle istituzioni di un leader che e' stato liberamente e democraticamente scelto da milioni di elettori italiani, che tuttora lo considerano il proprio riferimento politico", ha proseguito Capezzone. "A parti invertite, se cioe' fosse un leader della sinistra ad essere attaccato in questo modo dal centrodestra (e per giunta sulla base di una interpretazione contestata di una legge!), saremmo gia' dinanzi a furenti reazioni mediatiche e di piazza, in nome della liberta' e della democrazia", ha concluso .
Nessun commento:
Posta un commento
5 STELLE