Fecondazione assistita, Consulta: “Divieto di eterologa è incostituzionale”
Lo ha stabilito - a quanto apprende l’Ansa - la Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della norma della legge 40 che vieta il ricorso a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi nei casi di infertilità assoluta
Il divieto di fecondazione eterologa è incostituzionale. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della norma della legge 40 che vieta il ricorso a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi nei casi di infertilità assoluta. I giudici dovevano valutare la questione relativa al divieto di fecondazione eterologa, previsto dalla legge 40, su cui tre tribunali – Milano, Catania e Firenze – hanno sollevato dubbio di costituzionalità.
Dopo aver affrontato la questione della conservazione degli embrioni, della diagnosi preimpianto e del numero di embrioni da impiantare nell’utero materno, per la seconda volta la Corte era stata chiamata a giudicare la legittimità costituzionale di quella che è stata definita dagli avvocati difensori delle coppie la norma ‘simbolo’ della legge 40, cioè il divieto di fecondazione eterologa. Nel maggio 2012 la Corte costituzionale decise di restituire gli atti ai tribunali rimettenti, per valutare la questione alla luce della sopravvenuta sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla stessa tematica. Oggi la nuova decisione, dopo l’udienza pubblica di ieri mattina sulla questione, durata poco meno di un’ora e mezza e, nel pomeriggio, la Camera di consiglio proseguita questa mattina e terminata poco fa. Cade, dunque, l’ultimo ‘paletto’ imposto dalla discussa normativa italiana. La legge 40 era stata già bocciata molte volte dai giudici. Questa potrebbe essere l’ultima.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/09/fecondazione-assistita-consulta-divieto-di-eterologa-e-incostituzionale/945053/
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