Governo, Renzi-Letta: muro contro muro. Il premier: “Sfiduciami in direzione”
Il premier riceve il segretario e lo sfida: "Sfiduciami in direzione". Fonti Pd: "No, incontro positivo". La Lega apre: "Nessun no a priori al sindaco". Forza Italia: "Ribaltone? Sarebbe finimondo". Sel: "Mai con Alfano". Saccomanni: "Resto? Me lo chiedano"
Sono ore convulse. Renzi incontra i suoi “fedelissimi”, tra cui il ministro Graziano Delrio che in mattinata aveva detto: “Renzi non può tirarsi indietro” anche se “certamente la situazione è piena di rischi”. Alfano dal canto suo ha riunito i gruppi parlamentari. La “staffetta” divide anche il mondo politico. Nichi Vendola se ne tira fuori: “Se lo schema resta quello di Letta, nessun sostegno a Renzi”. Il segretario Pd incassa però l’inatteso ok della Lega Nord: “Non diciamo no a priori. Ma se saranno solo chiacchiere faremo la guerra parlamentare”afferma il segretario Matteo Salvini. Nettamente contraria la posizione di Forza Italia, benché i retroscenisti politici siano divisi nel valutare l’atteggiamento di Silvio Berlusconi, che potrebbe anche gioire dell’affossamento di Letta e della sostanziale sconfitta di Napolitano. “Se domani la direzione del Pd togliesse la fiducia a Letta e proponesse Renzi come premier succederebbe il finimondo”, dichiara il capogruppo alla Camera Renato Brunetta. “Ci sarebbe il ribaltone, un ennesimo ribaltone di palazzo prodotto dal Pd che sta scaricando sulle istituzioni le proprie tensioni interne”.
CRONACA ORA PER ORA
14.53 – Pd, direzione nazionale domani alle 15
Domani, giovedì 13 febbraio, alle ore 15, presso la sede del Partito Democratico (via Sant’Andrea della Fratte, 16) si riunirà la Direzione nazionale del partito. I lavori, informa una nota, saranno trasmessi in diretta su www.youdem.tv e sul sito del PD www.partitodemocratico.it.
Domani, giovedì 13 febbraio, alle ore 15, presso la sede del Partito Democratico (via Sant’Andrea della Fratte, 16) si riunirà la Direzione nazionale del partito. I lavori, informa una nota, saranno trasmessi in diretta su www.youdem.tv e sul sito del PD www.partitodemocratico.it.
14.42 – Governo, Civati cita sindaco su suo blog e titola “coerenzi”
“A molti renziani della prima ora non piace la staffetta. E ti credo”. Lo scrive Pippo Civati che riporta sul suo blog una serie di dichiarazioni del segretario del Pd, Matteo Renzi e intitola il suo post “coerenzi”. “Renzi : ‘Mai più larghe intese e via subito alla riforma della giustizia’. Renzi: ‘Se vinco mai più larghe intese’. Renzi: ‘Mai più larghe intese’. Renzi: ‘Io contro Letta? Una barzelletta ma lui faccia contenti gli italiani, non solo il Pdl’. Intervista a Matteo Renzi: ‘Con me segretario del Pd Letta sarà più forte’”. E gli esempi continuano.
“A molti renziani della prima ora non piace la staffetta. E ti credo”. Lo scrive Pippo Civati che riporta sul suo blog una serie di dichiarazioni del segretario del Pd, Matteo Renzi e intitola il suo post “coerenzi”. “Renzi : ‘Mai più larghe intese e via subito alla riforma della giustizia’. Renzi: ‘Se vinco mai più larghe intese’. Renzi: ‘Mai più larghe intese’. Renzi: ‘Io contro Letta? Una barzelletta ma lui faccia contenti gli italiani, non solo il Pdl’. Intervista a Matteo Renzi: ‘Con me segretario del Pd Letta sarà più forte’”. E gli esempi continuano.
14.42 - Fonti Palazzo Chigi: “Letta dirà che si può andare avanti”
Incontrando i giornalisti nel pomeriggio Enrico Letta dirà che “per lui si va avanti”. E’ quanto viene spiegato da fonti di Palazzo Chigi in vista della conferenza stampa del presidente del Consiglio.
Incontrando i giornalisti nel pomeriggio Enrico Letta dirà che “per lui si va avanti”. E’ quanto viene spiegato da fonti di Palazzo Chigi in vista della conferenza stampa del presidente del Consiglio.
14.35 - Governo, Renzi: “Tante ricostruzioni, parlerò a viso aperto in direzione”
“Leggo tante ricostruzioni sul governo. Quello che devo dire, lo dirò domani alle 15 in direzione. In streaming, a viso aperto”. Così Matteo Renzi su twitter dopo il faccia a faccia con il premier Enrico Letta.
“Leggo tante ricostruzioni sul governo. Quello che devo dire, lo dirò domani alle 15 in direzione. In streaming, a viso aperto”. Così Matteo Renzi su twitter dopo il faccia a faccia con il premier Enrico Letta.
14.20 – Fonti del Pd: “Incontro Letta-Renzi positivo”
Il faccia a faccia tra il premier Enrico Letta e Matteo Renzi è stato, secondo fonti del Pd, “positivo”.
Il faccia a faccia tra il premier Enrico Letta e Matteo Renzi è stato, secondo fonti del Pd, “positivo”.
14.09 – Riunione dei gruppi parlamentari Ncd con Alfano
E’ iniziata da pochi minuti al Senato la riunione dei gruppi di Nuovo Centro Destra a cui prende parte anche Angelino Alfano. L’incontro servirà a fare il punto della situazione alla luce degli sviluppi politici e del futuro del governo.
E’ iniziata da pochi minuti al Senato la riunione dei gruppi di Nuovo Centro Destra a cui prende parte anche Angelino Alfano. L’incontro servirà a fare il punto della situazione alla luce degli sviluppi politici e del futuro del governo.
14.02 – Vendola: “Se è schema Letta, no sostegno a Renzi”
“Se lo schema resta quello del governo Letta, non esiste alcuna possibilità per Sel di sostenere Renzi a Palazzo Chigi”. Così Nichi Vendola. “Io mi siedo a ragionare solo se si discute di sofferenza sociale e di avanzamento nei diritti civili. Ed è impossibile farlo insieme a Giovanardi e pezzi del centrodestra. Il resto è fantapolitica”.
“Se lo schema resta quello del governo Letta, non esiste alcuna possibilità per Sel di sostenere Renzi a Palazzo Chigi”. Così Nichi Vendola. “Io mi siedo a ragionare solo se si discute di sofferenza sociale e di avanzamento nei diritti civili. Ed è impossibile farlo insieme a Giovanardi e pezzi del centrodestra. Il resto è fantapolitica”.
13.54 - Camusso: “Problema non chi c’è ma cosa si sceglie”
“E’ un momento di scelta. Il problema non è chi la fa ma cosa si sceglie”: così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha risposto ai cronisti che le chiedevano un commento sull’ipotesi di staffetta tra Letta e Renzi al Governo. “Non vedo differenze – ha detto – tra i governo Berlusconi, Monti e Letta. Nuove tasse, no sviluppo e scelte che hanno aumentato la recessione. Ci vuole discontinuità. Bisogna fare cose che non si sono fatte come ridurre le tasse sul lavoro e sulle imprese”.
“E’ un momento di scelta. Il problema non è chi la fa ma cosa si sceglie”: così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha risposto ai cronisti che le chiedevano un commento sull’ipotesi di staffetta tra Letta e Renzi al Governo. “Non vedo differenze – ha detto – tra i governo Berlusconi, Monti e Letta. Nuove tasse, no sviluppo e scelte che hanno aumentato la recessione. Ci vuole discontinuità. Bisogna fare cose che non si sono fatte come ridurre le tasse sul lavoro e sulle imprese”.
13.52 – Governo, la Cei: “Le urgenze della gente sono la priorità”
Il momento di incertezza politica “mi preoccupa ma non sono scoraggiato. Mi auguro che chi provoca o cavalca queste incertezze tenga conto anche delle urgenze vere, rispetto alle urgenze della gente non debbono prevalere altri meccanismi”. Lo ha detto all’ANSA il segretario generale Cei, mons. Nunzio Galantino a margine di un convegno sul Concordato.
Il momento di incertezza politica “mi preoccupa ma non sono scoraggiato. Mi auguro che chi provoca o cavalca queste incertezze tenga conto anche delle urgenze vere, rispetto alle urgenze della gente non debbono prevalere altri meccanismi”. Lo ha detto all’ANSA il segretario generale Cei, mons. Nunzio Galantino a margine di un convegno sul Concordato.
13.32 – Vendola: “Renzi? Prima capiamo dove ha sbagliato Letta”
“Francamente non provo nessuna passione per questa contesa, se non capisco di cosa parlano e per cosa litigano. Se la discussione é su come contestare Bruxelles, su come rimettere al centro il welfare, su come rilanciare la politica industriale, io capisco, altrimenti non ho il vocabolario per capire perché c’è questa crisi”. Lo ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, commentando con i giornalisti la possibile staffetta Letta-Renzi. “C’è la paralisi del governo Letta? – ha chiesto Vendola – Allora discutiamo di questo. Perché c’è la paralisi? Che politica, che proposta, che agenda di governo ha messo in piedi?”, ha chiesto infine il leader di Sel.
“Francamente non provo nessuna passione per questa contesa, se non capisco di cosa parlano e per cosa litigano. Se la discussione é su come contestare Bruxelles, su come rimettere al centro il welfare, su come rilanciare la politica industriale, io capisco, altrimenti non ho il vocabolario per capire perché c’è questa crisi”. Lo ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, commentando con i giornalisti la possibile staffetta Letta-Renzi. “C’è la paralisi del governo Letta? – ha chiesto Vendola – Allora discutiamo di questo. Perché c’è la paralisi? Che politica, che proposta, che agenda di governo ha messo in piedi?”, ha chiesto infine il leader di Sel.
13.21 – Renzi incontra i “fedelissimi”
Dopo il faccia a faccia a Palazzo Chigi con il premier Enrico Letta, Matteo Renzi è nella sede del Pd riunito insieme ai fedelissimi: il portavoce della segreteria Lorenzo Guerini, il responsabile organizzazione Luca Lotti, il responsabile Enti locali Stefano Bonaccini, il responsabile riforme Maria Elena Boschi, quella per il lavoro Marianna Madia e il ministro Graziano Delrio.
Dopo il faccia a faccia a Palazzo Chigi con il premier Enrico Letta, Matteo Renzi è nella sede del Pd riunito insieme ai fedelissimi: il portavoce della segreteria Lorenzo Guerini, il responsabile organizzazione Luca Lotti, il responsabile Enti locali Stefano Bonaccini, il responsabile riforme Maria Elena Boschi, quella per il lavoro Marianna Madia e il ministro Graziano Delrio.
13.21 – Fonti Palazzo Chigi: “Letta e Renzi su proprie posizioni”
Il premier Enrico Letta e il leader del Pd Matteo Renzi sono rimasti, rispettivamente, sulle proprie posizioni. E’ quello che trapela da fonti di Palazzo Chigi al termine dell’incontro di stamattina nella sede del governo.
Il premier Enrico Letta e il leader del Pd Matteo Renzi sono rimasti, rispettivamente, sulle proprie posizioni. E’ quello che trapela da fonti di Palazzo Chigi al termine dell’incontro di stamattina nella sede del governo.
13.11 – Nel pomeriggio conferenza stampa di Letta
E’ prevista tra le 17 e le 18 la conferenza stampa del premier Enrico Letta, dopo l’incontro durato oltre un’ora con il segretario del Pd Matteo Renzi.
E’ prevista tra le 17 e le 18 la conferenza stampa del premier Enrico Letta, dopo l’incontro durato oltre un’ora con il segretario del Pd Matteo Renzi.
12.59 – Saccomanni: “Io in un nuovo governo? Se qualcuno me lo chiede”
Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, è disponibile a restare in un eventuale nuovo esecutivo. “Vediamo cosa succede, mi pare di aver già dato in passato la mia disponibilità, ma qualcuno me lo deve chiedere”, ha risposto a una domanda sul suo futuro nella squadra di Governo.
Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, è disponibile a restare in un eventuale nuovo esecutivo. “Vediamo cosa succede, mi pare di aver già dato in passato la mia disponibilità, ma qualcuno me lo deve chiedere”, ha risposto a una domanda sul suo futuro nella squadra di Governo.
12.58 – Renzi al Nazareno dopo l’incontro con Letta
Il segretario del Pd Matteo Renzi è appena arrivato al Nazareno dopo aver incontrato a palazzo Chigi il premier Enrico Letta. Il sindaco di Firenze è arrivato alla guida della smart blu del deputato Pd Ernesto Carbone, che lo ha accompagnato.
Il segretario del Pd Matteo Renzi è appena arrivato al Nazareno dopo aver incontrato a palazzo Chigi il premier Enrico Letta. Il sindaco di Firenze è arrivato alla guida della smart blu del deputato Pd Ernesto Carbone, che lo ha accompagnato.
12.56 – Governo, Saccomanni: “Avanti misure,non importa chi lo fa”
Si deve “andare avanti con il lavoro intrapreso in questi mesi. Se lo portiamo avanti noi o qualcun altro ha poca importanza, l’importante è che si prosegua”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, in merito alle fibrillazioni del Governo.
Si deve “andare avanti con il lavoro intrapreso in questi mesi. Se lo portiamo avanti noi o qualcun altro ha poca importanza, l’importante è che si prosegua”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, in merito alle fibrillazioni del Governo.
12.48 – Terminato l’incontro Letta-Renzi
E’ terminato dopo circa un’ora l’incontro tra il premier Enrico Letta e il segretario del Pd, Matteo Renzi. Il sindaco ha lasciato Palazzo Chigi a bordo della Smart con cui era arrivato.
E’ terminato dopo circa un’ora l’incontro tra il premier Enrico Letta e il segretario del Pd, Matteo Renzi. Il sindaco ha lasciato Palazzo Chigi a bordo della Smart con cui era arrivato.
12.21 – Ferrara (Sel): “Noi discutiamo di contenuti, non poltrone con centrodestra”
“Le ricostruzioni giornalistiche di alcuni giornali per cui pezzi di Sel, me compreso, sarebbero pronti a pronti a governare con Renzi in contrapposizione ad altri, è del tutto fantasiosa e priva di fondamento”. Lo afferma l’esponente di Sel Ciccio Ferrara, fino al congresso di Sel di qualche settimana fa, coordinatore della segreteria nazionale. “Siamo disponibili a discutere di contenuti e programmi, non certo ad occupare poltrone insieme al centrodestra, o fare da semplici spettatori”.
“Le ricostruzioni giornalistiche di alcuni giornali per cui pezzi di Sel, me compreso, sarebbero pronti a pronti a governare con Renzi in contrapposizione ad altri, è del tutto fantasiosa e priva di fondamento”. Lo afferma l’esponente di Sel Ciccio Ferrara, fino al congresso di Sel di qualche settimana fa, coordinatore della segreteria nazionale. “Siamo disponibili a discutere di contenuti e programmi, non certo ad occupare poltrone insieme al centrodestra, o fare da semplici spettatori”.
12.12 – Civati (Pd): “Ministro? Assolutamente no, io contrario a staffetta”
“Leggo parecchi articoli in cui sarei nominato come ministro della Repubblica. Ringrazio perché fa sempre piacere essere citati, ma le notizie riportate sui principali quotidiani non hanno alcun fondamento, almeno nel mio caso”. Lo scrive nel suo blog il deputato Pd Pippo Civati, aggiungendo: “Non partecipo in nessun modo al toto ministri, né sono stato coinvolto da nessuno in questi giorni di consultazioni molto convulsi”. Per Civati, candidato alle primarie che hanno incoronato segretario Matteo Renzi, la ‘staffettà tra Letta e il sindaco di Firenze sarebbe “un errore, soprattutto se la maggioranza rimarrà la stessa e addirittura se avrà l’obiettivo di durare fino al 2018.
“Leggo parecchi articoli in cui sarei nominato come ministro della Repubblica. Ringrazio perché fa sempre piacere essere citati, ma le notizie riportate sui principali quotidiani non hanno alcun fondamento, almeno nel mio caso”. Lo scrive nel suo blog il deputato Pd Pippo Civati, aggiungendo: “Non partecipo in nessun modo al toto ministri, né sono stato coinvolto da nessuno in questi giorni di consultazioni molto convulsi”. Per Civati, candidato alle primarie che hanno incoronato segretario Matteo Renzi, la ‘staffettà tra Letta e il sindaco di Firenze sarebbe “un errore, soprattutto se la maggioranza rimarrà la stessa e addirittura se avrà l’obiettivo di durare fino al 2018.
12.03 - Tabacci a Renzi-Letta: “Imitino Fanfani-Andreotti”
Renzi e Letta “trovino un punto d’incontro”, come in passato hanno fatto Fanfani e Andreotti. E’ l’auspicio di Bruno Tabacci, presidente di Centro Democratico, ospite di Giovanni Minoli a Mix24 su Radio 24.
Renzi e Letta “trovino un punto d’incontro”, come in passato hanno fatto Fanfani e Andreotti. E’ l’auspicio di Bruno Tabacci, presidente di Centro Democratico, ospite di Giovanni Minoli a Mix24 su Radio 24.
11.41 – Airaudo (Sel): “Appoggiamo Renzi solo se scarica Alfano”
“Mi sembra che i renziani manifestano un nuovo entusiasmo e mi pare di capire che devono solo convincere Letta. Noi non appoggeremo un governo Renzi a meno che Renzi non scarichi Alfano. Alfano è diversamente berlusconiano e i ministri di Alfano sono berlusconiani doc. Se Renzi non scarica Alfano, noi continueremo a stare all’opposizione. Renzi ha usato tempo per raccogliere le forze e stringere Letta, che appare un uomo solo”. Lo ha dichiarato Giorgio Airaudo (Sel), intervenendo a Tgcom24.
“Mi sembra che i renziani manifestano un nuovo entusiasmo e mi pare di capire che devono solo convincere Letta. Noi non appoggeremo un governo Renzi a meno che Renzi non scarichi Alfano. Alfano è diversamente berlusconiano e i ministri di Alfano sono berlusconiani doc. Se Renzi non scarica Alfano, noi continueremo a stare all’opposizione. Renzi ha usato tempo per raccogliere le forze e stringere Letta, che appare un uomo solo”. Lo ha dichiarato Giorgio Airaudo (Sel), intervenendo a Tgcom24.
11.29 – Incontro Letta-Renzi a Palazzo Chigi
Matteo Renzi è arrivato a PalazzoChigi per un incontro con il premier Enrico Letta. Renzi è arrivato alla guida di una Smart blu.
Matteo Renzi è arrivato a PalazzoChigi per un incontro con il premier Enrico Letta. Renzi è arrivato alla guida di una Smart blu.
11.04 – Salvini (Lega): “Non diciamo no a priori a Renzi”
“Vogliamo chiedergli cosa vuole fare.Non diciamo no a priori”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini, arrivando a un incontro con la stampa estera, replica a chi gli chiede di un eventuale Governo Renzi. “Ma se saranno solo chiacchiere – aggiunge – faremo la guerra parlamentare”.
“Vogliamo chiedergli cosa vuole fare.Non diciamo no a priori”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini, arrivando a un incontro con la stampa estera, replica a chi gli chiede di un eventuale Governo Renzi. “Ma se saranno solo chiacchiere – aggiunge – faremo la guerra parlamentare”.
10.55 – Delrio (Pd): “Renzi non può tirarsi indietro ma rischia”
“Renzi non può tirarsi indietro”anche se “certamente la situazione è piena di rischi. Ma il problema non è quello che conviene a Renzi ma quello che conviene al Paese”. Lo afferma il ministro degli Affari regionali Graziano Delrio nel corso de ‘La Telefonatà di Belpietro su Canale 5.
“Renzi non può tirarsi indietro”anche se “certamente la situazione è piena di rischi. Ma il problema non è quello che conviene a Renzi ma quello che conviene al Paese”. Lo afferma il ministro degli Affari regionali Graziano Delrio nel corso de ‘La Telefonatà di Belpietro su Canale 5.
10.28 – Brunetta (Fi): “Se Renzi premier riforme a rischio”
“Berlusconi ha fatto un grandissimo accordo istituzionale per le regole, ma non per il governo. Con un governo Renzi dove andrà a finire l’accordo per la legge elettorale e l’accordo per le riforme istituzionali?”. Così il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta, intervistato da Radio Capital, evidenzia come in questo caso infatti si genererebbe un “corto circuito che non può andare da nessuna parte”.
“Berlusconi ha fatto un grandissimo accordo istituzionale per le regole, ma non per il governo. Con un governo Renzi dove andrà a finire l’accordo per la legge elettorale e l’accordo per le riforme istituzionali?”. Così il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta, intervistato da Radio Capital, evidenzia come in questo caso infatti si genererebbe un “corto circuito che non può andare da nessuna parte”.
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