Crimea, filorussi occupano base navale a Sebastopoli. Soldati ucraini in ritirata
Tensione ancora alta nella regione. Alcuni militanti hanno fatto irruzione nella sede dello stato maggiore della marina militare, non ci sono stati scontri con i militari ucraini, ma i servizi segreti russi hanno prelevato il comandante delle forze navali di Kiev. Mentre continuano le manovre militari di Mosca al confine con la regione. Cameron "Valutare esclusione permanente della Russia dal G8". Renzi: "Evitare incubo Guerra Fredda"
Tensione sempre più alta in Crimea. Alcune centinaia di manifestanti filorussi hanno fatto irruzione nella sede dello stato maggiore della marina militare ucraina a Sebastopoli e ammainato la bandiera ucraina issando quella russa e quella di Sant’Andrea. I soldati ucraini, dopo una trattativa, hanno lasciato la base. Mentre il comandante della marina militare di Kiev, Serghiei Gaiduk, è stato portato via dalla sede dello stato maggiore della città da agenti dell’Fsb, i Servizi segreti russi. Lo ha riportato dal posto il giornale locale on line Sevastopol.su. Secondo altre agenzie ucraine Gaiduk ha lasciato la base su un’auto nera con vetri oscurati. Il blitz, anche se non ha visto la partecipazione dei militari di Mosca, rischia di esasperare una situazione già a rischio. Alcuni testimoni hanno raccontato che l’assalto da parte dei miliziani filorussi non ha incontrato nessuna resistenza da parte dei militari ucraini, che ieri – dopo la morte del primo soldato ucraino dall’inizio della crisi – hanno ricevuto l’ordine di “sparare a vista”.
Ma i venti di guerra sulla regione che domenica scorsa ha votato sì al referendum per l’annessione a Moscanon accennano a placarsi. Oltre 5.000 artiglieri delle truppe aviotrasportate prenderanno parte alle esercitazioni di tiro nel territorio di otto regioni russe, compreso il poligono vicino a Novorossisk, che confina con la Crimea. Lo ha riferito Interfax citando il ministero della difesa russo. Le manovre dureranno da 45 giorni a due mesi. E’ previsto l’uso di oltre mille mezzi militari, tra blindati e pezzi di artiglieria. Saranno sparati oltre 6000 ordigni di artiglieria.
Anche il fronte politico rimane incandescente. La Crimea ha rifiutato la visita del vice premier e del ministro della difesa ucraini. “Non sono i benvenuti, nessuno li farà entrare e li rimanderanno da dove vengono”, ha dichiarato il premier di Crimea Serghiei Aksionov, citato da Interfax. Anche a livello internazionale, dopo che martedì il presidente russo Vladimir Putin ha firmato l’annessione della Crimea alla Federazione Russa, lo scontro tra l’Occidente e Mosca non accenna a placarsi. L’ex segretario di Stato americano e possibile candidato alla corsa per la Casa Bianca, Hillary Clinton, ha attaccato duramente il Cremlino: “La questione della Crimea è “uno scontro di valori” e un tentativo da parte del presidente della Russia Vladimir Putin di riscrivere i confini post Seconda guerra mondiale in Europa”. Poi ha lanciato l’allarme: “Se al presidente Putin sarà concesso di cavarsela, penso che vedremo molti altri Paesi che verranno aggrediti direttamente dalla Russia o corrotti dal sistema politico del Cremlino, in un modo tale che saranno talmente intimiditi che verranno trasformati a tutti gli effetti in vassalli e non in democrazie sovrane”.
Oltre agli Stati Uniti anche la Gran Bretagna fa la voce grossa contro Mosca. I Paesi del G7 dovrebbero discutere “dell’esclusione permanente” della Russia dal G8. Lo ha dichiarato oggi il premier britannico,David Cameron, durante il ‘question time’ alla Camera dei Comuni. Più morbida la posizione dell’Italia. Dalla Camera, il premier Matteo Renzi ha dichiarato che l’obiettivo del governo italiano è quello di evitare “l’incubo” di un ritorno ala “cortina di ferro”, una cosa da “scongiurare”.
ndb : Non credo che uno statista di razza come Putin si accontenti di spezzoni russofoni di Ucraina, ma punti ad un’Ucraina russofila tutta intera.Al massimo potrà sacrificare la Polonia, Romania e Moldavia i territori loro sottratti con il patto Molotov-Ribbentrop. Arretrati, poco industrializzati, inebitatissimi e Russofobi, per tenersi tutto il resto.
fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/19/crimea-filorussi-occupano-base-navale-a-sebastopoli-soldati-ucraini-in-ritirata/918707/
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