Rodotà ritorna sul solito discorso che riguarda i temi politici cari al PD, l'appartenenza, la classificazione e l'omologazione per cambiare tutto e non cambiare niente. L'astensionismo alle amministrative hanno fatto capire che i partiti delle larghe intese perdono consenso nell'elettorato e si allontanano sempre più dai reali problemi dei cittadini, che sono quelli dell'economia reale. Il disaggio sociale è evidente, si avverte la sofferenza, a tutto questo non può esserci una risposta positiva della politica dei partiti perché gli errori commessi in più di 20 anni di scellerato pro-eurismo hanno prodotto danni irreversibili e il Paese lentamente va verso il declino. Poi la solita strategia di coinvolgere anche il 5 Stelle, se ci riuscissero, vorrebbe dire che questa situazione è accettata da tutti e che di conseguenza bisogna inevitabilmente subire le politiche rigoriste della Triade e della BCE. E' una visione soggettiva della situazione reale, Letta lo ha confermato dicendo "l'euro fino alla morte", questo significa che per questa casta non abbiamo scampo e che non esistono alternative, dobbiamo sottometterci alle regole del nuovo "impero europeo" che prevede la trasformazione dei liberi cittadini in sudditi. Come affrontare la situazione?, agendo come il terzo degli Orazi, stancare e aspettare al varco il nemico e affrontarli uno alla volta.
fonte http://pierolucich.blogspot.it/2013/05/gli-orazi-e-i-curiazzi_30.html
Nessun commento:
Posta un commento
5 STELLE