spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

giovedì 30 maggio 2013

IN EUROPA SFIDUCIA TOTALE NELL'ECONOMIA.

In Europa la fiducia nell’economia è la più bassa del mondo, lo rivela la Gallup



di Alexander Majer.

(fonte gallup.com)
“La fiducia economica globale è migliorata poco rispetto al 2009”: lo rivela l’indice della fiducia economica (Economic Confidence Index) della Gallup. L’indice, comparando dati del 2009 con dati del 2012, mostra che la fiducia economica a livello globale è cresciuta solo di 8 punti, passando da 10 a 18. L’Europa, in particolare, che ha registrato un punteggio di -35 punti (un punto in meno rispetto al 2009), è la regione che mostra meno fiducia nell’economia e nella ripresa economica. In contrasto, l’Asia, con un punteggio di 32 (5 punti in più rispetto al 2009), è la regione che più dimostra fiducia nell’economia. La regione in cui l’incremento della fiducia è stato più significativo è quella della Comunità degli Stati Indipendenti (CIS), dove l’indice è passato da -21 a 10. Un forte incremento della fiducia è avvenuto anche nelle Americhe, dove l’indice è cresciuto di 24 punti, passando da -7 a 17.
L’indice della Gallup si basa sulla combinazione delle risposte a due domande: la prima riguarda la fiducia nello stato attuale dell’economia, mentre la seconda chiede se la situazione economica sta migliorando o peggiorando. Il valore massimo dell’indice è +100, il valore minimo è -100. Valori positivi indicano ottimismo e fiducia, mentre valori negativi indicano pessimismo da parte della popolazione.
I dati più sconcertanti arrivano dall’Europa, dove 23 Stati su 28 hanno registrato punteggi negativi nel 2012. La Grecia ha registrato un punteggio di -87, il più basso a livello mondiale, con una caduta di 39 punti rispetto al 2009 (-48). Drammatici anche i dati di Spagna (-71), Portogallo (-69) e Slovenia (-65). La caduta più significativa è avvenuta a Cipro, dove l’indice è sceso di 60 punti rispetto al 2009. L’Italia ha ottenuto un punteggio totale di -57 punti e ha registrato un declino della fiducia di 29 punti rispetto ai -28 del 2009. Punteggi positivi sono invece stati registrati in Germania (9), in Austria (12), in Danimarca (20), in Svizzera (23) e in Svezia (31). La crescita di fiducia più forte ha avuto luogo in Lettonia, dove l’indice, pur rimanendo negativo (-28), è salito di 61 punti rispetto al 2009.
Al di fuori dell’Europa, l’Asia appare trainata dalla Cina, con un punteggio totale di 73 punti nel 2012 e una crescita di 8 punti rispetto al 2009. Sempre in Asia crescite significative si sono verificate nelle Filippine (+37 rispetto al 2009), in Tailandia (+37) e in Malesia (+33). Nella CSI forti crescite sono avvenute in Ucraina (+43 rispetto al 2009) e in Russia (+35). Nelle Americhe 16 Stati su 18 intervistati hanno registrato miglioramenti della fiducia economica. Alcune delle più grandi cadute si sono verificate in Africa e in Medio Oriente. In Malawi, dove l’indice si è contratto di più di 100 punti, la fiducia è in caduta libera. La Siria, certamente a causa dell’instabilità interna, ha perso 61 punti. In contrasto, il Qatar mostra di avere la più alta fiducia economica del mondo, con 88 punti nel 2012.
“L’indice è un numero relativo che dipende in larga parte dalla situazione economica attuale in un dato paese. Se la popolazione percepisce un deterioramento della propria condizione economica il punteggio scende, ma se percepisce dei miglioramenti il punteggio sale. In altre parole, se uno Stato economicamente forte inizia a vivere un declino economico, la fiducia potrebbe cadere al di sotto di quella in Stati meno sviluppati”, scrivono Jenny Marlar e Lisa Cimbaluk sul sito della Gallup. Sempre secondo la Gallup, il fatto che la fiducia economica in Europa sia significativamente più bassa che in regioni meno sviluppate è dovuto all’instabilità economica e all’incertezza che al momento prevalgono in molti Stati europei.

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