MASO NOTARIANNI
Siria, la guerra non è la soluzione
Ho visto la guerra. Troppe volte e in troppi Paesi diversi. Mai l’ho vista risolvere qualcosa; al contrario, non fa che aumentare odio e divisioni, ieri in Iraq, oggi in Siria.
Non possiamo chiamarci fuori, sono d’accordo. Ma dobbiamo smettere di pensare che la guerra sia la prosecuzione della politica.
La specie umana si evolve. Impariamo a allontanare da noi quella che è – oggi come ieri – la più terribile tra le barbarie che la specie umana (e solo quella) abbia inventato. Non c’è più nulla, ma proprio nulla, che le possa giustificare.
Lo hanno già fatto in tanti, tra i primi a firmare ci sono stati Stefano Rodotà, Maurizio Landini, Cecilia Strada, Fiorella Mannoia, Alessandro Gilioli, Alessandro Robecchi, Frankie HI-NRG MC, ma abbiamo bisogno di un grande sforzo, perché è in queste ore che si decide tutto. Anche della presenza italiana in questa disastrosa avventura. E’ vero che il ministro degli Esteri ha detto che il nostro Paese non interverrà in Siria, ma sappiamo bene quanto possano esse forti le pressioni internazionali per far cambiare posizione all’Italia. Per questo dobbiamo, tutti insieme, fare una pressione altrettanto forte, dal basso.
Perché la guerra è sempre e comunque una risposta oscena.
Grazie
E costruiamo scuole e ospedali, e distribuiamo ricchezza invece di depredarla.
(link alla petizione: http://www.change.org/it/petizioni/siria-se-vuoi-la-pace-prepara-la-pace)
Maso Notarianni
(28 agosto 2013)
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