spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

domenica 25 agosto 2013

M5S -LA LEGGE ELETTORALE


LA LEGGE ELETTORALE

di Nicola Morra






Il giorno precedente la chiusura del Senato per le ferie estive, il pd, con un'iniziativa promossa dalla senatrice Finocchiaro, ha sollecitato in aula la procedura d'urgenza per la discussione a settembre della legge elettorale.
Immediatamente noi ci siamo attivati affinchè, unitamente ai vari ddl già depositati, si inserisse nella discussione anche un nostro ddl presentato l'8 maggio ed ispirato alla legge d'iniziativa popolare "parlamento pulito", che forse può esser considerato l'atto politicamente più rilevante prodotto dal mondo a 5 stelle prima del 25/26 febbraio passati.
Che cosa veniva chiesto dalle firme di 350mila cittadini elettori italiani?
Pochi obiettivi, ma capaci di produrre effetti dirompenti sull'assetto partitocratico del paese:
a) l’incandidabilità per i condannati e i casi di revoca e decadenza del mandato in caso di condanna definitiva per i reati non colposi e per pene superiori ai 10 mesi;
b) il limite dei due mandati parlamentari;
c) l’elezione diretta del candidato da parte dei cittadini con la reintroduzione della preferenza.
Una volta accettata questa nostra richiesta, si poteva ragionare di proporzionale puro oppure con sbarramento, di maggioritario a turno secco oppure a doppio turno, di soglia superata la quale avere un eventuale premio di maggioranza, insomma di tutto quello che si può sostenere in merito alla legge elettorale.
Tuttavia, STRANAMENTE, LA NOSTRA RICHIESTA E' STATA BOCCIATA.......
Impedire che dei condannati siedano in parlamento non è stata ritenuta una priorità da parte di chi ha votato contro.
Impedire che ci siano professionisti della politica, magari pronti a cambiar casacca in continuazione pur di rimanere nel palazzo -e sempre allettati dalle proposte delle segreterie dei partiti in cui approdare (che così conquistano voti non importa in che modo).
PERCHE'?
Forse perché chi ha votato contro non ritiene che chi produce le norme debba poi assoggettarsi alle stesse, che chi viene eletto in rappresentanza di certe idee e certi valori, debba poi effettivamente, con coerenza, battersi per ciò che gli è stato chiesto dagli elettori...
e chi se ne frega degli elettori.....
Ah, non chiedetemi chi ha votato contro, ve lo potete immaginare: il fior fiore dell'intelligencija democratica....e non solo, naturalmente.
Vogliamo fare una ricerca? vogliamo capire che percorsi politico-parlamentari abbiano tanti eletti? vogliamo domandarci, giacchè è sempre lecito poter cambiare idea ed opinione, perchè si cambia quasi sempre verso il vantaggio personale, l'utile del singolo, e mai per il bene comune?
Chi ha deciso che tutto ciò è irrilevante ai fini della restaurazione di una democrazia vera in italia, potrà anche baloccarsi con tanto altro: i sistemi elettorali sono quasi innumerevoli e ce ne potrebbero esser ancora tantissimi da ideare.


Certo è che la cooptazione di casta non appartiene al dna dei democratici, non appartiene a M5S.


P.S.: ricordo ai tanti che ci attaccano perché "vorremmo mantenere" il porcellum, che noi abbiamo fatto le Parlamentarie, primarie vere, prima di altri che ci hanno, come al solito, voluto imitare con esiti che hanno causato polemiche e ricorsi....e che, quando in commissione affari costituzionali abbiamo sollecitato la discussione della legge elettorale, ci si ripeteva il solito mantra: "ma come, non lo sapete? prima si cambia la forma di stato, poi la forma di governo, e solo dopo si può ragionare di legge elettorale", venendo quasi derisi per il nostro..dilettantismo.

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