ANGELINO SENZA SILVIO BATTE CASSA, SERVONO FONDI PER LA CAMPAGNA ELETTORALE
Con le Europee alle porte, l’ex segretario del Pdl ha iniziato la questua tra i sostenitori privati che hanno finanziato con 9 milioni di euro il partito berlusconiano. E usa i ministri.
Angelino batte cassa: quelle del Nuovo Centrodestra sono vuote, e con la campagna elettorale per le Europee alle porte, l'ex segretario del Pdl ha iniziato la questua tra i sostenitori privati che hanno finanziato con 9 milioni di euro il partito berlusconiano, puntando sul vantaggio competitivo che danno loro i cinque ministeri che continuano a occupare.
LE MANOVRE DEI MINISTRI Due, in particolare, sono i dicasteri che possono consentire più degli altri al nuovo centro destra di stringere rapporti con attori importanti del sistema economico: il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dove siede Maurizio Lupi - i costruttori sono sempre stati tra i maggiori finanziatori di Forza Italia e Pdl, e a loro punta ora Alfano - e il ministero della Sanità, occupato da Beatrice Lorenzin. Inoltre, il Ncd può appoggiarsi sulla ricchissima rete della Compagnia delle opere (Cdo), vicinissima all'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni e allo stesso Lupi.
COSTRUTTORI E SANITA' NEL MIRINO Se, come è probabile, l'ex Scelta civica e attuale ministro della Difesa Mario Mauro si dovesse avvicinare ad Alfano, tutti i riferimenti politici dei costruttori, aziende della sanità e Compagnia delle opere sono destinati a ritrovarsi insieme, dopo anni. E per il gruppo di Alfano potrebbe significare un buon sostegno economico.
E se l'operazione neocentrista dovesse andare in porto, non è escluso che vi aderisca in qualche forma anche Luca Cordero di Montezemolo. Se poi al nuovo soggetto dovesse aderire anche Pier Ferdinando Casini non ci sarebbero grossi problemi: il suocero Francesco Gaetano Caltagirone versa all'Udc quasi ogni anno 600 mila euro.
LE MANOVRE DEI MINISTRI Due, in particolare, sono i dicasteri che possono consentire più degli altri al nuovo centro destra di stringere rapporti con attori importanti del sistema economico: il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dove siede Maurizio Lupi - i costruttori sono sempre stati tra i maggiori finanziatori di Forza Italia e Pdl, e a loro punta ora Alfano - e il ministero della Sanità, occupato da Beatrice Lorenzin. Inoltre, il Ncd può appoggiarsi sulla ricchissima rete della Compagnia delle opere (Cdo), vicinissima all'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni e allo stesso Lupi.
COSTRUTTORI E SANITA' NEL MIRINO Se, come è probabile, l'ex Scelta civica e attuale ministro della Difesa Mario Mauro si dovesse avvicinare ad Alfano, tutti i riferimenti politici dei costruttori, aziende della sanità e Compagnia delle opere sono destinati a ritrovarsi insieme, dopo anni. E per il gruppo di Alfano potrebbe significare un buon sostegno economico.
E se l'operazione neocentrista dovesse andare in porto, non è escluso che vi aderisca in qualche forma anche Luca Cordero di Montezemolo. Se poi al nuovo soggetto dovesse aderire anche Pier Ferdinando Casini non ci sarebbero grossi problemi: il suocero Francesco Gaetano Caltagirone versa all'Udc quasi ogni anno 600 mila euro.
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