MARZO 4, 2014
Thierry Meyssan Rete Voltaire Damasco (Siria) 2 marzo 2014
Il governo ucraino golpista è stato riconosciuto dalle potenze occidentali. Vi partecipano diversi membri di organizzazioni esplicitamente naziste, tra cui tre dirigenti distintisi con false immagini di aggressione e tortura per convincere l’opinione pubblica occidentale della crudeltà del presidente democraticamente eletto Viktor Janukovich. Il vicesegretario del Consiglio di sicurezza nazionale ha rapporti con al-Qaida.
Il colpo di Stato organizzato dalla CIA a Kiev ha portato al potere un governo che rappresenta oligarchi ed estremisti. Tra i suoi membri vi sono diversi capi nazisti. È la prima volta dalla seconda guerra mondiale che dei politici che fanno riferimento direttamente al Terzo Reich sono saliti al potere in Europa. Due dei suoi membri sostengono avere le relazioni con l’emirato islamico del Caucaso del Nord, un’organizzazione di al-Qaida secondo le Nazioni Unite. E uno di loro combatté contro la Russia in tale contesto. Tre dei suoi membri furono coinvolti in operazioni di disinformazione spacciandosi per vittime del regime democratico di Viktor Janukovich.
Andrej Parubij. Segretario del Consiglio nazionale sicurezza e difesa (corpo ombrello del Ministero della Difesa e delle Forze Armate). Co-fondatore del Partito Social-Nazionale d’Ucraina (con Oleg Tjagnybok).
Dmitrij Jarosh. Vicesegretario del Consiglio nazionale sicurezza e difesa (corpo ombrello del Ministero della Difesa e delle Forze Armate). Capo del Trizub Stepan Bandera e di Fazione destra. Jarosh ha combattuto con gli islamisti ceceni. Il 1 marzo 2014 ha chiesto aiuto all’emiro del Caucaso del Nord Doku Umarov, considerato dalle Nazioni Unite membro di al-Qaida. Nel video fasullo di Andrej Kozhemjakin, con Andrej Dubovik nel ruolo di poliziotto cattivo, aveva il ruolo del povero attivista umiliato nella neve [1].
Aleksandr Sych. Vicepremier e membro del Partito per la Libertà (Svoboda). Attivista antiaborto (anche in caso di stupro).
Igor Tenjukh. Ministro della Difesa. Anche se la sua adesione formale al Partito della libertà (Svoboda) non è certa, ha partecipato alle sue riunioni. Laureatosi negli Stati Uniti, ha condotto le manovre congiunte Ucraina-NATO. Durante la guerra in Georgia (2008) organizzò l’assedio di Sebastopoli e fu nominato viceammiraglio. La sua nomina a ministro della Difesa ha convinto la Marina ucraina a non riconosce il nuovo governo e ad issare la bandiera russa.
Andrej Mokhnik. Ministro dell’Ecologia e delle Risorse Naturali. Membro del Partito della Libertà (Svoboda).
Igor Shvajka. Ministro delle Politiche agricole e alimentari. Membro del Partito della Libertà (Svoboda).
Dmitrij Bulatov. Ministro della Gioventù e dello Sport. Membro di UNA-UNSO. Ha affermato di essere stato rapito e torturato orribilmente il 22-31 gennaio 2014. Poi si recò in Germania per cure senza incontrare i giornalisti. Tuttavia, il ministro degli Esteri Leonid Kojara ha detto che stava bene e che si trattava di una messa in scena. Infine, un mese dopo era in ottima forma.
Tatjana Chjornovol. Presidente della Commissione anticorruzione nazionale. Membro di UNA-UNSO. Ha affermato di essere stata aggredita da ignoti il 25 dicembre 2013. Tuttavia, il ministro degli Interni ha denunciato la messa in scena e accusato i cinque aggressori arrestati di essere teppisti di Vitalij Klishko. Ciò rianimò il vacillante movimento di protesta.
Thierry Meyssan
[1] “False immagini dall’Ucraina“, Rete Voltaire, 6 febbraio 2014.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
http://aurorasito.wordpress.com/2014/03/04/chi-sono-i-nazisti-nel-governo-ucraino/
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