Claudio Abbado, morto il direttore d’orchestra e senatore a vita
Aveva 80 anni. Le sue condizioni di salute erano precarie da tempo: nel 2000 aveva subito un importante intervento. Musicista dal repertorio sconfinato, auspicava una stretta collaborazione tra le varie arti e riteneva deprecabili i tagli alla cultura in nome della crisi. La sua nomina a Palazzo Madama era stata criticata dal centrodestra, complice anche l'attacco a Silvio Berlusconi
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La sua carriera artistica era iniziata nella città d’origine, Milano, con il debutto nel 1960 al Teatro alla Scaladi Milano, di cui è stato direttore musicale dal 1968 al 1986. Accanto al soprintendente Paolo Grassi Abbado attuò una vera rivoluzione, ampliando enormemente il repertorio del teatro scaligero, con opere di Berg, Schoenberg e Stravinsky, ma anche con commissioni di nuove opere come ‘Samstag aus Licht’ di Stockhausen nel 1984, a 60 anni dall’ultima prima mondiale che era stata la ‘Turandot’ di Puccini. Non solo: il direttore d’orchestra impose anche un rinnovamento nell’approccio all’esecuzione, con la ricerca di partiture originali e una lettura più ‘filologica’. Nel 1987 venne stato nominato General musik direktor della città di Vienna e nel 1988 fondò il Festival Wien Modern, manifestazione dedicata alla musica e all’arte contemporanea. Ma la sorpresa arrivò nel 1989, dopo la morte di Herbert von Karajan: i membri deiBerliner Philharmoniker lo eleggono direttore principale della prestigiosa orchestra, considerata la migliore del mondo. Abbado è stato il primo direttore non di lingua e cultura tedesca a essere eletto direttamente dagli orchestrali, e assume sulle sue spalle l’ingombrante eredità di una delle più grandi bacchette di tutti i tempi, Karajan, che aveva guidato da vero padrone l’orchestra dal 1954, anno della morte di Wilhelm Furtwaengler. Musicista dal repertorio sconfinato – ha diretto da Claudio Monteverdi a Luigi Nono – auspicava una stretta collaborazione tra le varie arti e riteneva deprecabili i tagli alla cultura in nome della crisi.
Ha sempre sostenuto i giovani talenti. Nel 1978 aveva fondato la European Community Youth Orchestra, nel 1981 la Chamber Orchestra of Europe e nel 1986 la Gustav Mahler Jugendorchester dalla quale si è costituita nel 1997 la Mahler Chamber Orchestra. Dal 2004 era Direttore Artistico dell’Orchestra Mozart di Bologna, formata da solisti, prime parti di prestigiose orchestre e giovani ma già affermati musicisti provenienti da tutta l’Europa. L’attività dell’Orchestra era stata sospesa il 10 gennaio scorso. Nel 2008 il Comune del capoluogo emiliano gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
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