spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

sabato 12 aprile 2014

IL NUOVO AEREO STRATEGICO RUSSO; L'S T-50.

Arriva il Sukhoi T-50, super caccia russo.















Tra le tante notizie che difficilmente respirate dai mass media c'e' anche la storia del Sukhoi T-50 "invisibile", ovvero del rischio di un sorpasso tecnologico della Russia nel settore degli aerei da combattimento, che arriverebbe in contemporanea al vantaggio di Mosca in altri tipi di armamenti come i missili antinave. Il nuovo Sukhoi T-50 vanterebbe capacita' uniche al mondo che i nuovi aerei Usa F-22 ed F-35 faticherebbero a tenere a bada... I militari nel mondo sono seriamente preoccupati da questa "retrocessione", che pero' aiuta a vendere i caccia occidentali per tentare di stare al passo con la concorrenza (astuta strategia di marketing?).
Usando Mosca facendogli fare la parte del diavolo, concedendogli un po' di vantaggio tecnico per creare un pericolo da compensare comprando sistemi aggiornati, le multinazionali degli armamenti spingono in realta' le vendite fregandosene delle conseguente politiche? Visto che la Russia non e' certo ricca come gli Usa e' chiaro che lungaggini burocratiche, strani giri di valzer delle imprese di costruzione degli armamenti e soprattutto il buco economico dovuto alla guerre in Medio Oriente hanno permesso a Russia e Cina di investire in tecnologia bellica in modo efficace. E' bizzarro che gli Stati Uniti facciano pressioni sull'Italia ed altri paesi per piazzare gli F-35 che sarebbero gia' vecchi... Qui sotto trovare un articolo e qualche informazione utile.

Primo volo del Sukhoi T-50 (PAK FA).



Il T-50 PAK FA, il primo prototipo di caccia stealth di quinta generazione sviluppato dalla Russia, destinato a competere con gli americani F-22 ed F-35, ha compiuto il primo volo presso l’aeroporto estremo orientale di Dzemgi presso Komsomolsk-on-Amur, di proprietà della KnAAPO (Komsomolsk-on-Amur Aviation Production Association), controllata da Sukhoi. Il volo, della durata di 47 minuti, ha visto in prima fila il pilota collaudatore Sergey Bogdan, che ha commentato: “Nel corso del volo abbiamo condotto una prima valutazione della controllabilità, delle prestazioni dei motori e dei sistemi principali, l’aereo ha retratto ed estratto il carrello di atterraggio. Il velivolo si è comportato ottimamente in tutti i punti di prova in programma per oggi. È facile e comodo da pilotare”.

Rispetto alla precedente generazione di caccia russi il PAK FA possiede un certo numero di caratteristiche uniche che combinano le funzionalità di un velivolo d’attacco con uno convenzionale da superiorità aerea. Il T-50 sarà dotato di una nuova suite avionica che integrerà la funzionalità “pilota elettronico”, una sorta di intelligenza artificiale, così come un avanzato radar AESA sviluppato dall’ufficio di progettazione Tikhomorov NIIP. Questo ridurrà in modo significativo il carico di lavoro del pilota e gli permetterà di concentrarsi sul completamento delle missioni tattiche. I sistemi di bordo permetteranno uno scambio di dati in tempo reale non solo con i sistemi di controllo basati a terra, ma anche all’interno del gruppo di volo. L’applicazione di strutture in composito e tecnologie innovative, l’aerodinamica del velivolo, le misure applicate per diminuire la firma del motore, contribuiscono alla riduzione della RCS (radar cross section), dell’impronta ottica e infrarossi. Questo migliora notevolmente l’efficacia contro bersagli aerei e di terra, in qualsiasi momento della giornata e in ogni condizione meteorologica.








“Oggi abbiamo avviato un intenso programma di prove. Questo è un grande successo sia della scienza russa che delle scuole di progettazione. Questo risultato poggia su una squadra composta da più di un centinaio di nostri fornitori e partner strategici. Il PAK FA porterà ad un avanzamento dell’aeronautica russa e delle industrie collegate, verso un livello tecnologico completamente nuovo. Questi apparecchi, insieme con l’aggiornamento dei caccia di quarta generazione, definirà il potenziale delle forze aeree russe per i prossimi decenni. Sukhoi prevede di sviluppare ulteriormente il programma PAK FA, che coinvolgerà i nostri partner indiani. Sono fermamente convinto che questo nostro progetto comune supererà i rivali occidentali in termini di costo-efficacia e non solo rafforzerà le difese russe e indiane, ma conquisterà anche una quota significativa del mercato mondiale”, ha detto Mikhail Pogosyan, Direttore Generale di Sukhoi.

Fino ad oggi il velivolo è stato mantenuto segreto al riparo da occhi indiscreti, presentato dal personale tecnico di Sukhoi e dell’aeronautica russa solo ai collaboratori indiani, partner del programma.
Il prototipo presenta elementi di continuità con il Su-35, che fungerà da gap filler in attesa dell’entrata in servizio del T-50, prevista non prima di cinque/sette anni, con tutta probabilità verso il 2020; fra essi i nuovi motori NPO Saturn sviluppati sul modello dei “117S”, dotati di ugelli indipendenti a controllo vettoriale della spinta e capaci di 14.5 tonnellate di spinta ciascuno, i quali verranno rimpiazzati sul modello finale da una loro ulteriore evoluzione capace di 17.5 tonnellate di spinta ciascuno.







Il PAK FA fungerà da base per lo sviluppo del caccia FGFA (Fifth-Generation Fighter Aircraft), che sostituirà i MiG-29 Fulcrum e i Su-27 Flanker nell’aeronautica russa, e da cui verrà derivata una seconda versione biposto (quella russa è single-seat) destinata all’aeronautica indiana. Nel 2007 a Mosca è stato firmato un accordo tra Russia e India che prevede una partecipazione delle due nazioni nello sviluppo congiunto dell’avionica, della cellula, del motore e dell’armamento del FGFA.
Specialisti del Sukhoi Design Bureau e del centro di produzione Komsomolsk-on-Amur, che costruirà gli aerei russi, sono stati in visita in India per valutare le capacità industriali locali, mentre rappresentanti indiani del Ministero della Difesa e della Hindustan Aeronautics Limited (HAL, che eseguirà il 25% delle attività di progettazione e sviluppo) hanno discusso in Russia problematiche organizzative e operazionali. I termini del contratto verranno siglati a breve.
Si prevede un ordine per ciascuna forza aerea di 250 velivoli.






Fonte: http://www.difesanews.it/archives/primo-volo-del-sukhoi-t-50-pak-fa

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