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PENSATOIO DI IDEE

lunedì 14 aprile 2014

VISCO AL FMI: CONCEDERE PRESTITI PER DIMINUIRE LA POVERTA', IMPOSSIBILE PER NON RISCHIARE LA DEFLAZIONE E CONSEGUENTE RECESSIONE DELLE ECONOMIE DEBOLI.

“Mai più meno di un dollaro al giorno”
Road map contro la povertà al Fmi

Cinquanta milioni all’anno di poveri in meno per eliminare l’estrema povertà entro il 2030. Il governatore della Banca d’Italia Visco: «Un aumento della capacità di concedere prestiti della Banca Mondiale è il benvenuto»
di FRANCESCO SEMPRINI
WASHINGTON




Cinquanta milioni all’anno di poveri in meno per eliminare l’estrema povertà entro il 2030. E’ questo l’impegno rilanciato dal presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, ovvero fare in modo che ogni settimana, per i prossimi sedici anni, un milione di persone non vivano più con meno di 1,25 dollari al giorno. «Un compito difficile», ma non impossibile tiene a precisare Kim: «Questa può essere la generazione che mette fine all’estrema povertà».  

Nel mondo ci sono un miliardo di persone che vivono in condizioni di estrema povertà, ed tra i Paesi con le percentuali più pronunciate troviamo l’India (il 33% dei poveri totali), la Cina (13%), la Nigeria (7%), il Bangladesh (6%) e la Repubblica Democratica del Congo (5%). «Occorre non solo migliorare il tenore di vita di queste persone ma assicurarsi che, nel lungo termine, non restino incastrate nella fascia appena sopra tale soglia», avverte il presidente della Banca mondiale parlando nel corso dei lavori primaverili di Fondo monetario internazionale e Banca mondiale. La lotta all’estrema povertà va di pari passo con quella contro i cambiamenti climatici, che può completare l’azione della crescita che, da sola, non basta a risolvere il problema. Ed in ogni caso la ripresa deve essere sempre più inclusiva, come spiega nel comunicato finale il Development Committee (di cui fanno parte 25 membri e che rappresenta i membri del Fmi e della Banca Mondiale). «La ripresa economica nei Paesi ad alto reddito mostra segnali di rafforzamento e la crescita continua in molte economie emergenti.  

Restano rischi. - prosegue il Dc - Favorire una crescita forte, inclusiva e sostenibile nell’economia interconnessa di oggi richiede aggiustamenti e un appropriato coordinamento e un’appropriata comunicazione». E sulla lotta alla povertà è intervenuto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, che proprio nel discorso depositato al Development Committee, spiega come «un aumento della capacità di concedere prestiti della Banca Mondiale è il benvenuto». Una combinazione di politiche di bilancio e monetarie per affrontare le sfide di breve termine, insieme alle riforme strutturali è «la strada appropriata per andare avanti afferma Visco, sottolineando che «la sfida sta nel mettere a punto l’appropriata combinazione di politiche a seconda delle caratteristiche e delle necessità di ogni Paese». In questo, chiosa il governatore, è riposto il valore aggiunto della Banca Mondiale: «La sua nuova organizzazione dovrebbe renderla più rilevante nell’aiutare i Paesi a rimuovere gli ostacoli alla crescita». 

http://www.lastampa.it/2014/04/14/economia/mai-pi-meno-di-un-dollaro-al-giorno-road-map-contro-la-povert-al-fmi-MtNLuqKs52LqbCoqBoWVtO/pagina.html

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