spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

giovedì 22 agosto 2013

energia rinnovabile


Occupazione e ambiente: l’esempio della Germania


In Italia non è stata adottata alcuna strategia in campo energetico/ambientale, malgrado le soluzioni siano praticabili e le potenzialità enormi. La Germania rappresenta un ottimo esempio di un Paese che ha puntato su questo settore e ha avuto risultati eccezionali.

di Paolo Ermani


In Italia non è stata adottata alcuna strategia in campo energetico/ambientale, malgrado le soluzioni siano praticabili e le potenzialità enormi
In Italia abbiamo avuto un movimento ambientalista, poi abbiamo avuto i Verdi in parlamento, qualcuno di loro è anche riuscito ad essere ministro ma tutto ciò non è servito a dare un impulso decente al settore lavorativo ambientale che invece ha potenzialità enormi. D’altra parte le istituzioni, i governanti, il sindacato non hanno la più pallida idea e probabilmente anche nessuna seria intenzione di costruire una reale alternativa occupazionale e il tutto stride ancora di più quando vengono sfornati continui dati sull’aumento della disoccupazione. Le soluzioni sarebbero praticabili oggi stesso ma si preferisce piangere e continuare a fare le stesse cose di sempre anche se ormai non funzionano più.

Un esempio che dimostra come in Italia non ci sia alcuna strategia in campo energetico/ambientale è stato il boom artificiale del fotovoltaico che ha drogato mercato e settore e senza alcuna proposta di sistema è esploso e poi imploso in breve tempo facendo guadagnare soprattutto i grandi speculatori. Non c’è pianificazione, progettualità, senso in queste (il)logiche anche perché quello che si aspetta sono i soliti contributi, agevolazioni e simili e senza quelli non si fa praticamente nulla. Non si fa cultura, non si fa formazione, non si lavora per creare una economia il più possibile indipendente da contributi, mazzette e mafie varie.

È evidente che in questa situazione chi vuole lavorare nel settore ambientale deve darsi da fare direttamente e trovare delle soluzioni perché se si aspettano dall’alto, si può anche marcire a vita in un call center. La Germania è un ottimo esempio di paese che ha puntato su questo settore e ha avuto risultati eccezionali.

Da una parte il movimento ambientalista e i Verdi hanno proposto soluzioni e le hanno praticate, dall’altra la formazione è stato il fondamento di una nuova concezione lavorativa. Il tutto ha reso successivamente possibile anche l’interessamento e l’intervento delle istituzioni. Sottolineo successivamente perché le istituzioni quasi sempre vengono dopo l’iniziativa dei cittadini, senza questa non succede pressoché nulla.



Certificazione energetica edifici
L'esempio della Germania dimostra come investire nel settore energetico/ambientale possa portare ottimi risultati
Senza una formazione adeguata non si va lontano e purtroppo in Italia la formazione è troppo spesso sinonimo di corruzione e sprechi. I soldi pubblici o comunitari per fare una formazione adeguata in Italia ci sarebbero e pure tanti ma non vengono utilizzati come si dovrebbe. E anche i soldi che i privati spendono per corsi, master e varia, troppo spesso hanno alti costi e bassi contenuti ma danno il famoso foglio di carta che attesta un sapere che non c’è o comunque non c’è nella misura in cui servirebbe effettivamente per un mondo del lavoro senza ciarlatani e venditori di fumo.

Uno degli esempi più interessanti in ambito tedesco di formazione seria e qualificata è l’esperienza dell’Energie und Umweltzentrum (Centro per l’energia e l’ambiente) che da oltre trenta anni fa delle energie rinnovabili, la bioedilizia e l’efficienza energetica i pilastri del suo lavoro. Nato nel 1981 come associazione indipendente ed autogestita è diventato uno dei centri più importanti a livello europeo nel settore delle tecnologie alternative ed è stato fra i pionieri in Germania per quello che riguarda tutta la parte relativa al contenimento energetico degli edifici, aspetti poi ripresi successivamente anche dalla legislazione nazionale.

Per dare la possibilità di venire a contatto con una realtà così importante, l’associazione Paea propone un corso di formazione residenziale presso il Centro stesso dal 2 all’11 agosto 2013. Il corso dal titolo “Energia – Ambiente –Lavoro”, giunto alla ventiquattresima edizione, è indirizzato esclusivamente ad italiani e vuole fare conoscere quanto di interessante e vincente anche dal punto di vista lavorativo, il Centro in particolare e la Germania in generale, ha sviluppato nel corso di questi anni.

I temi affrontati nel corso sono molteplici: energia solare termica e fotovoltaica, risparmio energetico, case a basso consumo e passive, uso di materiali della bioedilizia, microcogenerazione, fitodepurazione, compost toilet, recupero acqua piovana, diagnosi energetiche nel settore privato e pubblico, centri europei per le tecnologie alternative ma anche permacultura, ecovillaggi, finanza ed imprenditoria etica, cibo biologico, cucina vegetariana, etc,.

È un corso con un taglio tecnico ma non solo per tecnici e chiunque interessato a questi argomenti, che cerca spunti per un nuovo eventuale lavoro e attività o per essere maggiormente informato, può trovare pane per i suoi denti.

In tempi di crisi bisogna trovare delle soluzioni ed esempi che possano far diventare la crisi una opportunità. Di progetti e persone che hanno già percorso questa strada ce ne sono molti, importante è conoscerli e arricchirsi della loro preziosa esperienza.

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