Resoconto lavori in Senato 16.04.2013 – Commissione Diritti Umani ed
elezione presidente della Repubblica
La mattina è iniziata con la visita ad un appartamento
da affittare in quanto oltre ad una esigenza personale comincia ad essere
urgente perché dal 1 Maggio inizia l’alta stagione e i prezzi degli alberghi
saliranno in maniera vertiginosa oltre alla difficoltà nel trovare la
disponibilità.
Alle 10.00 incontro con il gruppo.
Innanzitutto abbiamo avuto il risultato delle
quirinarie e che riporto di seguito:
1. Gabanelli
2. Strada
3. Rodotà
1. Gabanelli
2. Strada
3. Rodotà
Ritornando alla riunione, eccovi di seguito ordine del giorno e relativa
discussione :
- Intervento commemorativo Mattei
abbiamo deciso che l’intervento verrà fatto in aula dalla ns. paola De Pin (interventi in questione rimandati in quanto ci hanno comunicato che i parenti della Mattei non sarebbero stati presenti in Aula)
abbiamo deciso che l’intervento verrà fatto in aula dalla ns. paola De Pin (interventi in questione rimandati in quanto ci hanno comunicato che i parenti della Mattei non sarebbero stati presenti in Aula)
- Nostra posizione e intervento in Aula su mozione Zanda
In pratica dobbiamo discutere sulla votazione prevista per la seduta pubblica di oggi pomeriggio e precisamente: “discussione della mozione del senatore Zanda sull’istituzione di una Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani”.
C’è stato un dibattito molto ampio in quanto abbiamo dovuto valutare quale soluzione potesse essere la migliore e quale ipotesi garantisse una corretta e continua discussione degli argomenti che riguardano i diritti umani e cioè: costituzione di una commissione speciale o richiederne una permanente.
In pratica dobbiamo discutere sulla votazione prevista per la seduta pubblica di oggi pomeriggio e precisamente: “discussione della mozione del senatore Zanda sull’istituzione di una Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani”.
C’è stato un dibattito molto ampio in quanto abbiamo dovuto valutare quale soluzione potesse essere la migliore e quale ipotesi garantisse una corretta e continua discussione degli argomenti che riguardano i diritti umani e cioè: costituzione di una commissione speciale o richiederne una permanente.
Pausa pranzo dalle 12.30 alle 13.30
Abbiamo ripreso alle 13.30 e abbiamo avuto modo di conoscere alcuni collaboratori che verranno assunti dal nostro Gruppo, selezionati dai colleghi che fin dall’inizio si sono occupati dei colloqui.
Abbiamo ripreso alle 13.30 e abbiamo avuto modo di conoscere alcuni collaboratori che verranno assunti dal nostro Gruppo, selezionati dai colleghi che fin dall’inizio si sono occupati dei colloqui.
Abbiamo poi ripreso la discussione sulla questione mozione Zanda procedendo
alla votazione. Per maggioranza dell’assemblea abbiamo deciso di appoggiare la
mozione.
Provvederemo però a mettere alcune condizioni e a
mettere in luce alcune situazioni alquanto gravi:
1. Che la suddetta commissione venga istituita solo dopo la costituzione di quelle permanenti
2. Che il presidente, vicepresidente e segretari rinuncino all’indennita ulteriore per i suddetti incarichi.
3. Nel ns. Intervento abbiamo esposto anche altre criticità, vi allego qui il testo integrale che vi esorto a leggere come sempre con attenzione ma vi riporto di seguito anche un piccolo stralcio per farvi meglio comprendere di cosa parliamo e della gravità della situazione “….La Corte ha condannato l’Italia al pagamento di 120 milioni di euro a titolo di risarcimenti, su un totale di 176 milioni comminati in tutto ai diversi paesi membri del Consiglio d’Europa. Al secondo posto tra gli Stati più sanzionati la Turchia, con 23 milioni, ed al terzo posto la Russia, con una condanna a soli 7 milioni di euro. Una questione di grave rilevanza istituzionale – oltre che sociale ed economica…..”
1. Che la suddetta commissione venga istituita solo dopo la costituzione di quelle permanenti
2. Che il presidente, vicepresidente e segretari rinuncino all’indennita ulteriore per i suddetti incarichi.
3. Nel ns. Intervento abbiamo esposto anche altre criticità, vi allego qui il testo integrale che vi esorto a leggere come sempre con attenzione ma vi riporto di seguito anche un piccolo stralcio per farvi meglio comprendere di cosa parliamo e della gravità della situazione “….La Corte ha condannato l’Italia al pagamento di 120 milioni di euro a titolo di risarcimenti, su un totale di 176 milioni comminati in tutto ai diversi paesi membri del Consiglio d’Europa. Al secondo posto tra gli Stati più sanzionati la Turchia, con 23 milioni, ed al terzo posto la Russia, con una condanna a soli 7 milioni di euro. Una questione di grave rilevanza istituzionale – oltre che sociale ed economica…..”
Alle 16.30 ci siamo recati in Aula
per la seduta pubblica.
Abbiamo ascoltato i vari interventi. Si è proceduto poi alle dichiarazioni di voto per noi è intervenuto Vito Crimi. Abbiamo così proceduto alle votazioni e la mozione è stata approvata.
A fine seduta, vi sono stati i vari interventi con
oggetto di varia natura.
Fra questi vi è stato l’intervento di un senatore del PDL (perdonatemi ma non ricordo il nome) il quale dichiarava che per quanto riguarda la Giunta per l’incompatibilità (da noi continuamente sollecitata insieme a a quella per le elezioni) si sta procedendo in quanto molti senatori, avendo un doppio incarico, hanno proceduto ad effettuare la propria scelta.
A questo punto Vito Crimi ha espressamente richiesto che siano resi pubblici i nomi, prima dell’elezione del Presidente della Repubblica, dei senatori e dei deputati che ancora non hanno provveduto.
Fra questi vi è stato l’intervento di un senatore del PDL (perdonatemi ma non ricordo il nome) il quale dichiarava che per quanto riguarda la Giunta per l’incompatibilità (da noi continuamente sollecitata insieme a a quella per le elezioni) si sta procedendo in quanto molti senatori, avendo un doppio incarico, hanno proceduto ad effettuare la propria scelta.
A questo punto Vito Crimi ha espressamente richiesto che siano resi pubblici i nomi, prima dell’elezione del Presidente della Repubblica, dei senatori e dei deputati che ancora non hanno provveduto.
Alle 19 abbiamo terminato la
seduta pubblica e ci siamo subito avviati verso la Camera per un incontro
congiunto con i colleghi.
Questa riunione è stata voluta per poter discutere dell’elezione del Presidente della Repubblica e confronto sul risultato delle quirinarie
Abbiamo quindi avuto uno
scambio di idee sul risultato delle quirinarie e abbiamo ovviamente espresso la
nostra soddisfazione sul numero uno della lista: Milena Gabanelli
Questa riunione è stata voluta per poter discutere dell’elezione del Presidente della Repubblica e confronto sul risultato delle quirinarie
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