spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

domenica 15 settembre 2013

L’affaire eolico a Matera si tinge di giallo











OLA-eolico

Le ombre del business eolico sul patrimonio UNESCO a Matera 
14 settembre 2013



Una querelle, quella della vicenda dell’eolico a Matera, dove i protagonisti recitano ruoli invertiti ed una sceneggiata che vede sullo sfondo la città patrimonio UNESCO. Ecco comparire in questa scena il recente ricorso al TAR Basilicata (il n.450 del 7/9/2013) preannunciato dal Comune di Matera. Controparte la Regione Basilicata che ha autorizzato la Zefiro con delibera della giunta regionale della Basilicata n.597 del 29/5/2013. Ma tra le controparti compaiono anche l’Ente Parco Murgia Materana, la Sovrintendenza per i Beni Ambientali della Basilicata, che invece avrebbero dovuto stare dalla parte del ricorrente.

L’affaire eolico a Matera si tinge di giallo. Il business alle porte della città dichiarata Patrimonio dell’Umanità, in un territorio protetto da un parco regionale solo sulla carta, rischia di lacerare equilibri politici ed affari.

Le ultime vicende riportate da alcuni organi di stampa sui patteggiamenti che vi sarebbero stati tra alcune associazioni ambientaliste con una società eolica che avrebbe dichiarato di “compensare” le stesse in cambio di un non ricorso al TAR, impongono trasparenza e chiarimenti affatto scontati.

Una vicenda, quella dell’eolico a Matera, sulla quale non hanno mai smesso di vigilare gli ispettori dell’UNESCO che  invece qualcuno pensava già di aver rabbonito con rassicurazioni solo sulla carta. Essi potrebbero invece  decretare la cancellazione della città dei Sassi candidata a capitale europea della cultura 2019. Un business quest’ultimo che contrasta con il business eolico che prepotentemente non rinuncia a piazzare le torre eoliche con vista sui Sassi.

fonte   http://www.olambientalista.it/le-ombre-del-business-eolico-sul-patrimonio-unesco-a-matera/#sthash.hjASU80x.dpuf

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