spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

giovedì 12 settembre 2013

N.W.O., IL PARADIGMA DELLA STUPIDITA' UMANA


IL NUOVO ORDINE MONDIALE


I love nwo




Sì, amo il nuovo ordine mondiale e non perché sostengo i loro obiettivi.
Non mi interessa se la cerchia ristretta che controlla questo piano sia composta da umani, extraterrestri od ibridi, sono sempre forme di vita dello stesso universo di cui anche noi facciamo parte. Amo il Nuovo Ordine Mondiale perché riesco a vedere il panorama globale da una prospettiva più ampia, in cui la sorgente primaria da cui tutto appare è sempre e solo la stessa.
Io stesso, come tanti altri, denuncio ed informo il più possibile sul piano di distruzione che è in atto sotto ogni ambito del nostro vivere quotidiano, ma non sorge più qui il desiderio di vendetta manovrato dalla rabbia e dall’odio.
Come tanti altri nel momento in cui sono venuto a conoscenza di come veniamo manovrati in tutti i punti cruciali del sistema societario attuale, è sorta incredulità, rabbia ed odio. E’ un processo normale, ti chiedi come possa essere possibile tutto questo e scarichi immediatamente la colpa verso qualcuno al di fuori di te. Non critico coloro che sono arrabbiati come lo ero io, voglio solo invitare ad andare oltre questa paradigma per riuscire a vedere un panorama più ampio.
In realtà reagendo con rabbia ed odio a questo piano non stiamo forse perpetuando lo stesso paradigma che il nuovo ordine mondiale alimenta? Non è forse un riflesso di noi stessi? Della rabbia e dell’odio che è in noi?
Siamo nati in una società che insegna la separazione, il controllo, la diffidenza e questo sistema si perpetua da vittima a vittima nel tempo, finché qualcuno smette di alimentare questo gioco. Vi siete mai chiesto quanto sia infelice un cosiddetto ‘Illuminato’ che cerca di controllare il mondo? Sia esso umano o di altri mondi.
Come può vivere felice qualcuno che impiega tutto il suo tempo a cercare di controllare gli altri, manovrandoli senza totale empatia e con predominante tendenza distruttiva di morte?
Quanto dolore, mancanza di amore e comprensione è presente nella sua vita? Pensate forse che tutti i beni materiali o tecnologie a loro disposizione possano colmare in qualche modo questo vuoto?
Non è così, è impossibile. E’ semplicemente la natura della vita.
Osservando la mia vita non posso dire di essere così diverso da coloro che dirigono questo piano, anch’io ho avuto tendenze distruttive, perverse e di controllo come e quanto loro. Nascono come spontanea autodifesa per il dolore e la mancanza di amore che ognuno porta dentro di sé. In me è accaduto di avere lo spazio e la fiducia necessaria per accogliere queste emozione negative, vedendole così trasformate in un’opportunità, in un dono che mi ha avvicinato ulteriormente a me stesso. Ma non per questo posso dire di essere migliore di loro, dentro di me c’è la chiara consapevolezza che tutto questo sia accaduto non per mia volontà, ma perché così è la vita.
La vita è un paradosso e non può essere cambiata tramite uno sforzo mentale. Tutte le volte che cercavo di cambiare un aspetto di me che non mi piaceva tramite tecniche od escamotage ho sempre fallito con estrema frustrazione. Il desiderio di cambiare nasceva spesso dalla non accettazione di ciò che sentivo dentro, cercavo di togliermelo il prima possibile di mezzo anche tramite tecniche di meditazione o guarigione di filosofie olistiche. Ma a suo tempo e momento dopo tanta frustrazione mi sono trovato davanti l’unica soluzione: accettare ogni cosa che la vita ti porta, sia essa piacevole o dolorosa. Ed è così che il dolore si toglie la sua maschera, mostrandosi per il dono magnifico che è, in tutta la sua bellezza.
Non c’è nessuno dentro il corpo che è in controllo della sua vita. Se credi che non sia così, ho un piccolo questionario:
- Puoi decidere quando nascere o morire?
- Puoi decidere che emozione sentire?
- Puoi decidere che cosa pensare? Decidere quale pensiero sorgerà nella tua mente?
- Puoi decidere che pensiero/emozione seguire oppure no? O anche la risposta a questo è un pensiero/emozione  che sorge in un secondo momento nella stessa maniera in cui è sorto il primo?
- Puoi decidere da chi sentirti attratto? Sia esso uomo, donna o quant’altro?
- Chi ha deciso in questo momento la posizione del tuo corpo? Le dita messe in quel modo, le gambe, i piedi la testa? Chi li ha mossi?
Potrei continuare fino all’infinito, ma credo sia abbastanza.
Non si può dare una risposta logica e soddisfacente a questo per la parte del tutto che crede di essere separato dagli altri. Posso solo avvicinarmi ad essa dicendo che la vita muove ogni corpo-mente in maniera spontanea, senza alcun scopo o scelta, ed in tutto questo c’è un qualcosa di indefinibile che chiamo all’occorrenza e per motivi di linguaggio verbale Consapevolezza, che è la vita stessa che si muove e testimonia se stessa.
Cosa ha che fare tutto questo con i cosiddetti ‘Illuminati’?
Coloro che sono a capo del nuovo ordine mondiale non sono in controllo delle loro azioni, quanto non lo siamo noi. E’ solo un’unica sorgente che si dispiega, con chi essere arrabbiati? 
Sì, lo so…non è semplice da comprendere e sembra assurdo visto dagli occhi della mente, ma cambiando prospettiva le cose cambiano. Vediamo se ci riesco…
Quando David Icke, uno dei pionieri della contro-informazione, parlò per le prime volte di questo piano a cavallo degli anni ’90, quasi tutti gli ridevano in faccia. Ai suoi incontri spesso non andava nessuno, adesso ci sono file di qualche centinaia di metri per prendere il biglietto. Quante persone sanno cosa è il signoraggio bancario rispetto a 10 anni fa o a 5? Quanta maggiore consapevolezza c’è rispetto a prima su come cercano di manovrarci tramite i mass media?
Questo avviene anche perché chi attua questo piano sta forzando la mano per qualche motivo ed i loro piano saltano sempre di più alla luce, contribuendo al nostro risveglio. E’ solo e sempre un unico movimento della Consapevolezza. Non è che questo gioco è un ulteriore dito rivolto verso chi siamo, verso casa? Signoraggio, scie chimiche, controllo mentale, haarp, guerre, ecc…non sono un altro dito rivolto verso chi siamo? Lascio a voi la risposta…
Io so che sono stanco di perpetuare il paradigma della rabbia e dell’odio, queste persone inconsapevoli di sé sono già abbastanza infelici e forse l’unico modo affinché qualcosa possa cambiare in loro è che si ritrovino davanti a qualcosa che ancora non conoscono o conoscono poco: l’Amore. Ma anche questo non è un obiettivo da raggiungere, ma un qualcosa che nasce da dentro in maniera spontanea, ed alla fine…la vita è sempre perfetta così come è.

Per concludere, nel caso voleste approfondire il tema dell’odio vi consiglio questo articolo della mia amica Shakti:
http://avasashakti.blogspot.it/2007/12/sulla-guerra.html

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