spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

lunedì 3 giugno 2013

I DIKTAT DELLA BCE


Le raccomandazioni di “madre austerità”


Come previsto nei giorni scorsi, sono sei le raccomandazioni dettate dalla Ue per il nostro Paese al fine di non incorrere in un nuovo aumento del deficit. Queste dovranno poi essere vagliate dai ministri delle finanze dell’area Euro il 21 giugno, ma di fatto, seppur con qualche accorgimento, non dovrebbero essere distanti da quelle già presentate.
Particolare attenzione sarà rivolta ai conti pubblici e alla spesa, con un piano di riforme strutturali che dovranno operare congiuntamente per ancorare il deficit ad un livello inferiore al 3% almeno fino a quando non si intravederà un’uscita reale dalla crisi. L’obiettivo palesato dalla Commissione è quello di realizzare il “surplus primario previsto in sede Ue” per far scendere ulteriormente l’alto livello del debito almeno a partire dal 2014. Altrettanto fondamentale sarà un risanamento della Pubblica Amministrazione per aumentarne l’efficienza e ridurne gli sprechi  al fine di garantire una più rapida esecuzione delle attività burocratiche, semplificando i canali del dialogo tra Stato, cittadini e imprese.  Le restanti “raccomandazioni” sono dedicate al settore bancario, reo di aver congelato il mercato creditizio traslando il peso della crisi sulle piccole e medie imprese.
Andrea Salati - http://dailystorm.it

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