Per contrastare il contante, il Governo rende le carte di credito più convenienti
4 GIUGNO 2013
Commissioni minime o gratuite per i pagamenti con carta di credito: questo il decreto in via di approvazione per togliere il contante dalla circolazione.
Per contrastare l’uso del contante e garantire la tracciabilità delle transazioni, il Ministero dell’Economia sta predisponendo un decreto che renderà più conveniente l’uso delle carte di credito. Sullo schema di decreto si è già pronunciato favorevolmente il Consiglio di Stato.
La norma, per che vuole mettere in secondo piano il contante e favorite l’uso delle carte, prevede una riduzione delle commissioni a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento.
Per pagamenti di importo modesto (inferiori a 30 euro) ci saranno commissioni di basso valore. Viene inoltre confermata l’assenza di qualsiasi commissione per i pagamenti con carta di credito nelle pompe di benzina.
Le disposizioni al testo prevedono che le commissioni siano correlate alle componenti di costo effettivamente sostenuto da banche e circuiti interbancari.
Verranno inoltre distinte le componenti di servizio legate in misura fissa alla esecuzione dell’operazione da quelle di natura variabile legate al valore transatto.
Più numerose e frequenti saranno le transazioni, superiori saranno gli incentivi.
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