spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

venerdì 7 giugno 2013

È il momento di cambiare, non c’è più tempo…

Non c'e alternativa è l'unica soluzione pacifica altrimenti potrebbe esserci solo la guerra internazionale.




Le politiche neoliberiste praticate in Italia negli ultimi anni hanno favorito una crescita enorme di ingiustizie sociali e diseguaglianze promuovendo così povertà, miseria ed emarginazione.
La distribuzione della ricchezza si è concentrata troppo e solo nella parte alta della piramide sociale: questo ha generato uno squilibrio economico e sociale che è una delle cause dell’attuale crisi economica.
Bisogna dare impulso alla creazione di misure come il reddito minimo garantito, misure che promuovano una “radicale” redistribuzione del reddito.
C’è bisogno di tassare i grandi patrimoni e le grandi rendite finanziarie, c’è bisogno di spostare ricchezza dalla parte alta della società alla parte medio-bassa.
C’è bisogno di riequilibrare la società dal punto di vista economico perchè lo squilibrio porta al collasso. Nessuno deve rimanere indietro: bisogna far si che ci siano meno povertà, miseria ed emarginazione, le quali sono dimostrazione che una società moderna come la nostra forse tanto moderna non è!

Quindi nuove politiche mirate alla redistribuzione del reddito e soprattutto, in questo periodo tanto “funesto”, nuove politiche che mirino da subito all' occupazione di tanti giovani senza futuro e ormai senza speranza. C’è bisogno di risollevare il paese fuori dal “pantano” della stagnazione in cui è piombato da un bel po e lo si potrà fare solo promuovendo sviluppo, crescita e occupazione per esempio promuovendo cose come la green economy e le energie alternative.
“L’orgia sfrenata neoliberista” è ormai finita, la “corsa indemoniata” del processo di globalizzazione è giunta al termine, la “macchina impazzita” dell’economia neoliberista si è “schiantata” tragicamente.
Allora politiche per uno sviluppo sostenibile che rispetti l’ambiente e gli ecosistemi, politiche per la redistribuzione del reddito, politiche mirate alla riduzione di povertà, miseria ed emarginazione in cui versano tanti cittadini.
La povertà e la miseria “urlano” nelle strade e nelle piazze come anche in TV, l’inquinamento atmosferico “si fa sentire sempre più” con eventi climatici “inattesi e catastrofici”: tutto ci dice che è il momento di cambiare, non c’è più tempo.

Nessun commento:

Posta un commento

5 STELLE