Nuovo governo, i saggi dell’inciucio e la
salvezza di Berlusconi
E’ difficile
dire se i nomi proposti da Napolitano per le due “commissioni” costituiscano
una indecenza o una esplicita provocazione contro milioni e milioni di
cittadini che chiedono che si volti pagina.
Si tratta infatti di “commissioni” per l’inciucio più spudorato, non per la soluzione dei
problemi del paese. La commissione “istituzionale” vede il sen. Mario Mauro (cioè Monti), il sen. GaetanoQuagliariello (cioè Berlusconi) e il prof. Luciano Violante (che non rappresenta neppure il
Pd, ma solo l’ala più becera del Pd). Secondo Napolitano il M5S non fa parte del Parlamento?
Una epurazione del genere è al limite del
golpismo. Quanto all’unico “intellettuale” o “tecnico”, l’ultima esternazione
del professor Onida è avvenuta su Radio Popolare, rilanciata prontamente ed
entusiasticamente dal Giornale (di Berlusconi) per sostenere che Berlusconi è perfettamenteeleggibile (ma pensa
un po’). Avevo sostenuto che Napolitano stava disputando a Cossiga il titolo di
peggior Presidente della Repubblica, ma è ormai palese che lo ha
definitivamente superato.
Spero che una grande ventata di
democratica indignazione sia già cominciata a soffiare tra i cittadini italiani
che hanno ancora a cuore la Costituzione e i suoi valori di giustizia e
libertà.
Sia chiaro, Grillo e Casaleggio hanno fatto malissimo a non proporre loro un nome per la
Presidenza del Consiglio, limitandosi a ripetere che “deve dare il governo a
noi” (se non fate un nome per il Presidente del Consiglio nessuno può dare al
M5S nessun incarico), ma è ormai lapalissiano che Napolitano vuole
semplicemente salvare Berlusconi, malgrado in Parlamento vi sia per la prima
volta una maggioranza potenziale che potrebbe decretarne l’ineleggibilità, liberando il paese dai miasmi di un quasi
ventennio di illegalità, rendendo possibile una inedita soluzione governativa e
consentendo all’Italia di tornare ad essere credibile in Europa.
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