spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

sabato 4 gennaio 2014

Roberto Formigoni: "Su questi temi non si tratta.

Unioni gay e immigrazione, il Nuovo 
Centrodestra si barrica.


Se sulla legge elettorale Angelino Alfano si dice pronto a sposare una delle tre proposte avanzate da Matteo Renzi, è sui diritti civili (in primis unioni gay e immigrazione) che il Nuovo Centrodestra non sembra disposto a cedere di un millimetro.
Lo dice apertamente Roberto Formigoni, presidente della Commissione Agricoltura del Senato e rappresentante di spicco dell'Ncd. "Su gay e immigrati non si tratta", dice Formigoni in un'intervista a Libero in cui minaccia la crisi di governo. Sul tema delle unioni civili tra persone dello stesso sesso "non si discute [...], Renzi non faccia l'arrogante, altrimenti ne trarremo le debite conseguenze". E ancora: "La nostra posizione è diametralmente opposta", aggiunge. "Invito Renzi a ragionare sul fatto che questa non è né una riforma economica né una riforma istituzionale. Quella attuale poi è una maggioranza provvisoria e Renzi lo sa bene. Per questo noi dell'Ncd proponiamo una moratoria su questo tema fino al 2015".
Bocce ferme sui diritti civili fino a nuove elezioni, insomma. O almeno questo è quello che vorrebbero gli esponenti del partito di Alfano. "Solo allora, a elezioni avvenute, il vincitore prenderà la decisione che riterrà opportuno prendere. Ma in questo Parlamento dove nessuno schieramento può dirsi vincitore sarebbe un'inutile forzatura". Il Nuovo Centrodestra teme un'alleanza tra Pd e grillini sul modello indicato ieri dal segretario Pd: accordi chiari su temi specifici, a cominciare dalla trasformazione del Senato in Camera degli enti locali per arrivare a una riforma dell'immigrazione (in particolare: abolizione del reato di clandestinità e riduzione da 18 a due mesi della permanenza nei Cie). "Per questo invitiamo Renzi a ragionare sulla sua agenda di governo".
Sulle unioni civili a frenare è anche Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti. "Non c'è fretta", spiega Lupi in un'intervista a Repubblica. "Una modifica del codice civile non ci vede contrari, però nell'agenda di questo paese in crisi vengono prima altre cose".
Stesso discorso sull'ipotesi di abolire la legge Bossi-Fini. "Ma siamo matti?", è il commento di Formigoni. "Chi dice agli italiani che in un momento in cui non c'è lavoro per loro il governo apre le porte a tutti?".
http://www.huffingtonpost.it/2014/01/03/unioni-gay-e-immigrazione-nuovo-centrodestra_n_4534958.html?utm_hp_ref=italy

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