spirito critico

PENSATOIO DI IDEE

giovedì 30 gennaio 2014

Protesta M5S, occupate le commissioni.

Protesta M5S, occupate le commissioni. Sbarrati gli uffici della Boldrini

Tensione nelle commissioni e in Aula dopo la "ghigliottina" della presidente dalla Camera sul dibattito per il decreto Imu-Bankitalia. Boldrini: "Ho dovuto farlo per rigidità contrapposte: ho voluto impedire che le famiglie non pagassero l'Imu. Ma partiti e governo rispettino le Camere". Aventino dei Cinque Stelle: non partecipano ai lavori di Camera e Senato. A Montecitorio iniziata la discussione sulla legge elettorale, rischio rinvio a commissione






La “ghigliottina” non ferma la rivolta. Dopo la baraonda prima, durante e dopo il voto sul decreto Imu-Bankitalia quando nell’aula della Camera si è visto di tutto. Il nervosismo resta in tutti i lavori delle aule parlamentari. I grillini hanno bloccato la commissione Affari Costituzionali che doveva discutere di legge elettorale, ma anche la commissione giustizia. In più non parteciperanno ai lavori del Senato dove si sta parlando di un testo sulla delega fiscale. Il segretario del Partito democratico Matteo Renzi attacca: ”Hanno scambiato il Parlamento per una sorta di ring dove bloccare la democrazia“. Ma i Cinque Stelle alzano il tiro e nel mirino finisce il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: è stato infatti depositato l’atto di messa in stato d’accusa annunciato da settimane. Lui replica: “L’iter faccia pure il suo corso”. Una giornata carica di tensione che vedrà l’inizio della discussione nell’Aula di Montecitorio della legge elettorale. Ma non ci saranno i deputati Cinque Stelle che hanno deciso di disertare i lavori così come accadrà al Senato. Un Aventino che fa da simbolo a uno scontro che è arrivato al suo punto più alto dall’inizio della legislatura. Insieme ad altre due immagini del giorno: le porte degli uffici della presidente della Camera Laura Boldrini sbarrate per sicurezza e i commessi che presidiano l’Aula di Montecitorio.
CRONACA ORA PER ORA
18.10 – Di Maio (M5s): “Io più imparziale della Boldrini”
“Sono voci che mi hanno raggiunto senza che io lo sapessi. Credo di aver dimostrato di essere una persona imparziale quando presiede l’aula. Lo stesso non posso dire di ieri della presidente Boldrini”. Così il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), rispondendo a una domanda sulle voci di sue dimissioni.
17.56 – Toninelli (M5s): “Ricorreremo in Consulta contro voto in commissione su Italicum”
“Andremo di fronte alla Corte costituzionale per far annullare gli atti delle votazioni di questa mattina” che si sono svolte in commissione Affari Costituzionali alla Camera in merito alla legge elettorale. Lo dice il deputato M5s Danilo Toninelli durante una conferenza stampa alla Camera.
17.50 – Imu-Bankitalia, M5S: “Governo aveva strumenti per sì senza ghigliottina”
“Il Governo aveva tutti gli strumenti per far passare il decreto Imu-Bankitalia, un decreto molto controverso”. Così il vicecapogruppo del M5S alla Camera Giuseppe Brescia nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio. “La presidente Boldrini si è riunita con il ministro Franceschini prima della capigruppo e insieme hanno deciso” cosa fare, applicando la tagliola e “mettendo poi in scena una farsa”. “Noi eravamo contrari solo al decreto Bankitalia. C’era la possibilità di evitare un atto estremo – ha aggiunto – e la Boldrini invece si è assunta questa grandissima responsabilità”. 
17.48 – M5s, domani Grillo a Roma
“Confermo che domani Beppe Grillo sarà a Roma”. Lo riferisce il capo della comunicazione M5s alla Camera, Nicola Biondo, durante una conferenza stampa a Montecitorio. “A parte il significato politico, nella visita di Grillo – aggiunge – c’è anche un significato simbolico: Grillo vuole stare vicino ai deputati 5 stelle”.
17.16 - Legge elettorale, emendamenti Aula entro le 19 di oggi
Gli emendamenti per l’Aula sulla riforma elettorale potranno essere presentati entro le 19 di oggi. Il termine è stato fissato dalla presidenza.
17.08 – Boldrini: “Ho voluto impedire che le famiglie dovessero pagare Imu”
“Ho voluto impedire – spiega Boldrini in una dichiarazione – che oggi le famiglie italiane dovessero preoccuparsi di tornare a pagare la seconda rata dell’Imu, come sarebbe successo se non fosse stato votato per tempo un dl che pure conteneva materie tra loro diverse. Per questo – aggiunge la presidente della Camera – ho dovuto far ricorso ad uno strumento fin qui non usato nei lavori della Camera – mai usato – ribadisce – perché in passato le opposizioni, attraverso l’ostruzionismo, avevano conseguito i loro obiettivi rispetto alle decisioni del governo oppure avevano responsabilmente posto fine all’ostruzionismo. Uno strumento, peraltro, quello della cosiddetta ‘tagliola’ che al Senato viene talvolta adottato senza che ciò sollevi scandalo”. “Ora che il complesso passaggio del dl Imu-Bankitalia è stato superato, e mentre altre questioni di grande rilevanza sono all’ordine del giorno delle commissioni e dell’Aula, torno a chiedere alle forze politiche e al governo di avere, ciascuno per la sua parte di responsabilità, il rispetto dovuto alla Camera e ai suoi percorsi decisionali. Che sono, per tutti, garanzia democratica”, conclude Boldrini.


17.05 – Boldrini: “Ghigliottina necessaria per rigidità contrapposte”
“Ieri mi sono assunta unaresponsabilità derivante da comportamenti altrui, da rigidità contrapposte di diverso segno che hanno scaricato l’onere di una decisione assai difficile sulla Presidenza della Camera”. Lo dice Laura Boldrini riferendosi alla sua decisione di applicare la ghigliottina sul dl Imu-Bankitalia. 
16.57 – Boldrini: “Intervista impedita? Evoca tristi memorie”
Per Laura Boldrini “è intollerabile ed evoca tristi memorie” che i deputati di M5S “abbiamo impedito ad altro deputati di essere intervistato, e dunque ai giornalisti di esercitare ala Camera il diritto-dovere di informare”. E’ quanto si legge in una dichiarazione della presidente della Camera dopo che in precedenza anche l’Associazione Stampa Parlamentare aveva denunciato i gravi comportamenti del Movimento Cinque Stelle. “Nessuna divergenza politica – spiegala presidente della Camera – può legittimare atti totalmente estranei alla pratica democratica. E’ pericoloso che si ricorra alla violenza tutte le volte in cui non si è d’accordo. E’ inaccettabile che anche oggi i deputati M5S vogliano bloccare la Camera”. “Dopo l’assalto di ieri in Aula – prosegue Boldrini – questa mattina gli atteggiamenti intimidatori sono continuati nelle commissioni, impedendone i lavori con modalità che mostrano la totale mancanza in ogni senso delle Istituzioni. E’ altresì intollerabile, ed evoca tristi memorie, che lo stesso gruppo abbia impedito ad altri deputati di essere intervistati, e dunque ai giornalisti di esercitare qui alla Camera il dirito-dovere di informare. La violenza – ammonisce – è da rigettare fermamente, da qualunque parte arrivi. Sui fatti di ieri è stata già aperti un’istruttoria nella quale verranno rapidamente accertate ed eventualmente sanzionate le azioni dei singoli”.
16.42 – Legge elettorale, Boschi (Pd): “Pregiudiziali, nessun timore su voto segreto”
“Nessun timore” che il voto segreto sulle pregiudiziali di costituzionalità, in programma domani, affossi la legge elettorale. Lo assicura Maria Elena Boschi, responsabile Riforme del Pd, a chi la interpella in Transatlantico alla Camera. “Certo, posso garantire per il Pd, non per gli altri partiti”, aggiunge.
16.38 – Legge elettorale, Castelli (M5s): “Sel vende democrazia in cambio accordo”
“La Boldrini ha svenduto lademocrazia, applicando la tagliola sul decreto Imu-Bankitalia, per far ottenere a Sel un accordo con il Pd e con Berlusconi sulla legge elettorale. Non a caso oggi Nichi Vendola è venuto a Montecitorio ad incassare, inviando Migliore a definire i particolari con la Boschi”. Lo afferma Laura Castelli, deputata del Movimento 5 stelle.
16.20 – Legge elettorale, presentate pregiudiziali di incostituzionalità
Sono state presentate in Aula alla Camera alcune pregiudiziali di incostituzionalità alla legge elettorale: a presentarle Sel, Per l’Italia, M5s e Fdi. Le questioni pregiudiziali saranno discusse e votate dall’Assemblea di Montecitorio prima dell’inizio dell’esame degli emendamenti. Lo riferisce in Aula alla Camera il presidente di turno Simone Baldelli.
16.12 – Messa in stato d’accusa a Napolitano, Vendola: “M5s irresponsabile”
“E’ l’espressione di un atteggiamento di assoluta irresponsabilità. Cercare di colpire le istituzioni di garanzia e il Presidente della Repubblica, che incarna un ruolo e un valore indispensabile , tanto più in un Paese a rischio come l’Italia. Attaccare chi difende i valori della Costituzione e rappresenta l’unità del Paese è un atto puramente propagandistico. I grillini devono in ogni caso nascondere le loro strabilianti ambiguità”. Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà.
16.09 – M5s, Gelmini (Fi): “Basta risse, solidarietà a commessi contusi”
“Il Parlamento sia luogo di proposte e azioni concrete non di scontri fisici! Basta risse! Solidarietà ai commessi contusi e… agli italiani”. Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Fi-PdL alla Camera dei deputati.
16.07 - M5s, Gregori (Pd): “Pensa di essere tornato a Camera Fasci?”
“La violenza fisica e verbale portata avanti da alcuni deputati del M5S in questi giorni è quanto di più antidemocratico si possa tollerare all’interno delle istituzioni. Un atteggiamento che ha poco di costruttivo e tutto, anche troppo, mirato a gettare benzina sul fuoco. Forse pensano di essere tornati ai tempi della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, dove le ragioni venivano affermate a colpi di intimidazioni e aggressioni”. Ad affermarlo è la deputata Pd Monica Gregori.
16.02 – Legge elettorale, Quagliariello: “Atteggiamento antiparlamentare”
“Mi sembra che ci sia atteggiamento antiparlamentare e anti-istituzionale”. Così Gaetano Quagliariello, ministro delle Riforme, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio24, in merito al comportamento del Movimento 5 Stelle. “Quello che è accaduto è grave, il confronto democratico si deve svolgere senza che si sconfini, da una parte in incidenti continui, dall’altra in iniziative francamente demenziali come quella della richiesta di impeachment nei confronti del presidente Napolitano” conclude.
15.31 – Russo (Pd): “Commessi di Montecitorio in infermeria”
“Ieri insulti, sputa, spintoni, frasi pronunciate senza consapevolezza, come boia chi molla, e un bilancio da guerriglia: alcuni commessi di Montecitorio in infermeria. Oggi ancora disordini con l’occupazione delle commissioni”. E’ quanto scrive su Facebook il senatore del Partito Democratico Francesco Russo.
15.17 – M5S, Ferranti scrive a Boldrini: “Profili rilevanza penale”La presidente della commissione Giustizia di Montecitorio Donatella Ferranti (Pd) ha scritto una lettera alla presidente della Camera Laura Boldrini nella quale ha spiegato le ragioni del rinvio dei lavori per cause di forza maggiore e ha evidenziato come il comportamento dei deputati del Movimento 5 Stelle possa avere anche profili di rilevanza penale. E’ quanto viene riferito al termine dell’Ufficio di presidenza della Camera. “Gentile presidente – si legge nellalettera – le comunico che la seduta della commissione Giustizia convocata ieri al termine delle votazioni” dell’Aula, i lavori sul dl carceri non sono potuti avvenire “in quanto l’Aula della commissione è stata occupata da deputati M5s”. “Tanto le comunico – si conclude – in quanto ritengo che il comportamento dei deputati del gruppo Movimento cinque stelle, che hanno impedito ad un organo parlamentare di svolgere le proprie funzioni, possa avere profili di rilevanza penale”.
15.15 – Legge elettorale, via alla discussione generale
Al via nell’Aula della Camera la discussione generale sulla legge elettorale. Gli iscritti a parlare sono 36, oltre i relatori. Il dibattito si protrarrà per l’intera giornata. Una decisione presa nonostante diversi deputati-commissari (di diverse forze politiche: Fdi, Lega, Sel, Popolari) abbiano denunciato di non aver potuto entrare in commissione per esprimere il proprio voto. 
14.59 – Legge elettorale, Boldrini: “Testo in commissione? Decide Aula”
“Sul ritorno di un provvedimento in Commissione l’Aula è sovrana. Oggi non sono previste votazioni; l’eventuale proposta potrà essere avanzata domani, quando si vota; per il momento andiamo avanti”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, alle richieste di Fdi e Lega di rinviare la riforma elettorale in Commissione.
14.58 – Legge elettorale, Fdi e Lega: “Testo torni in commissione”
Fratelli d’Italia e la Lega hannochiesto che il testo della riforma elettorale torni in Commissione Affari costituzionali, perché al momento delle votazioni è stato impedito l’accesso alla commissione da parte dei deputati di M5s.
14.53 – Legge elettorale, dibattito alla Camera. Lega: “Tornare in commissione”Da quasi due ore è ripreso in Aula alla Camera il dibattito sulla riforma elettorale, il cui testo base è stato approvato in commissione Affari Costituzionali in mezzo al caos per via delle proteste dei Cinque Stelle sulla questione “ghigliottina”. Ma il confronto non è ancora entrato nel merito. Da una parte perché ancora si dibatte sui tumulti di ieri sera (in Aula sul decreto Imu-Bankitalia e in commissione sull’Italicum), dall’altra perché ci sono contestazioni anche sulla regolarità del voto in commissione sul testo base della legge elettorale. In particolare la Lega Nord ha chiesto il rinvio del testo in commissione perché a uno dei suoi deputati – Christian Invernizzi – è stato impedito di votare. 
14.35 – M5S: “Nessun ingresso in massa nella sala del Mappamondo”Nessuna entrata in massa nella sala del Mappamondo da parte dei 5 stelle. A quanto si apprende, l’azione di protesta sembra essere rientrata e il gruppo della Camera ha deciso di far partecipare alla riunione (sul decreto Destinazione Italia) solo i 5 stelle componenti della commissione.
14.34 - M5S, la Stampa Parlamentare: “Gravissimo comportamento 5 stelle a Camere”
Questa mattina alla Camera, due deputati del M5S, Alessandro Di Battista e Giulia Sarti, hanno impedito ai giornalisti e ai cameramen regolarmente accreditati di intervistare – in sala stampa – il capogruppo del Partito Democratico Roberto Speranza. L’Associazione Stampa Parlamentare ritiene questo comportamento gravissimo, lesivo delle più elementari forme di rispetto dei ruoli e del lavoro e della stessa libertà di informazione che – vogliamo ricordarlo – garantisce tutti i gruppi parlamentari, M5S compreso. 
 14.30 – Ufficio Presidenza: “Sanzioni efficaci e immediate”
La richiesta che è arrivata da tutti gli interventi durante l’Ufficio di presidenza della Camera è che “le sanzioni siano efficaci e immediate” con un appello affinché l’istruttoria termini prima di lunedì. E’ quanto viene riferito al termine della riunione. 
14.10 – M5S in massa in Commissione Finanze 
Non arretra di un millimetro il Movimento 5 stelle. I deputati continuano la protesta e durante la riunione del gruppo in sala Tatarella a Montecitorio (ancora in corso) è stata concordata la linea: i 5 stelle entreranno in massa nella sala del Mappamondo, dove si svolgerà a breve la seduta delle commissioni Attività produttive e Finanze sul dl Destinazione Italia. È quanto riferiscono fonti del Movimento.  
13.51 – Legge elettorale, Toninelli (M5S): “Gruppo non partecipa a seduta”
“Il nostro gruppo non parteciperà aquesta seduta sulla legge elettorale che, lo ricordiamo, è stata trasferita dal Senato alla Camera grazie al M5S. Le violazioni procedurali degli ultimi giorni sono state troppo violente”: lo dice nell’aula della Camera Danilo Toninelli (M5S) prima di abbandonare con altri due suoi colleghi, facendo il segno di vittoria con le dita, l’Emiciclo. Alla presidente Boldrini dice: “Questo è il luogo del pluralismo e lei lo ha ghigliottinato”.
13.43 – Crosetto (Fdi): “Boldrini ha scelto strada antidemocratica”
“La Boldrini ha fatto immediatamente scuola e la strada antidemocratica, arrogante e autoritaria inaugurata ieri sera in Aula è proseguita oggi in Commissione Affari Costituzionali dove non solo sono stati impediti gli interventi, ma anche la verifica del numero legale e l’espressione del voto da parte del presidente.
13.43 – Legge elettorale, aula Camera presidiata da commessi
L’aula della Camera presidiata dai commessi di Montecitorio. Nell’emiciclo è infatti ingente il numero degli assistenti parlamentari dopo la ‘rissà scoppiata ieri dopo l’approvazione del decreto legge Imu-Bankitalia, grazie all’applicazione delle ghigliottina. Il ruolo dei commessi in questo caso è quello di assicurare che la seduta si svolga nel pieno rispetto delle regole e del decoro del luogo e come accaduto ieri sera, sedare gli animi agitati. 
13.38 - Camera, Boldrini: “I questori faranno istruttoria su fatti ieri”
“I questori Fontanelli e Fontana hanno ricevuto dall’Ufficio di presidenza l’incarico di fare una istruttoria su quanto è accaduto ieri, su cui quanto prima si esprimerà l’Ufficio di presidenza”. Lo ha detto nell’Aula della Camera la presidente Laura Boldrini.
13.38 – Toninelli (M5s) a Pd: “La ghigliottina farà male anche a voi”
“La ghigliottina farà male anche a voi, quando sarete opposizione”. Lo dice in Aula il deputato M5s, Danilo Toninelli rivolgendosi al Pd.
13.37 – Lupo (M5s) a Boldrini chiede dimissioni di Dambruoso
“Chiedo a questa presidenza, che penso deciderà di aiutarmi visto che è stata lesa una persona fisicamente, di interdire la partecipazione ai lavori parlamentari fino ad arrivare alla dimissione del questore Dambruoso, che noi abbiamo chiesto attraverso un atto ufficiale”. Lo ha detto la deputata del Movimento 5 Stelle, Loredana Lupo, rivolgendosi nell’emiciclo di Montecitorio alla presidente della Camera, Laura Boldrini. Lupo ha fatto riferimento alla colluttazione avvenuta ieri nell’aula della Camera con il questore Stefano Dambruoso.
13.32 – Faraone (Pd): “M5s facciano wrestling, boxe o kung fu, noi non ci fermeremo”
“Possono fare wrestling, boxe, judo, kung fu, occupare commissioni e aula. Noi non ci fermeremo. Sono nervosi, faremo le riforme”. Lo scrive su Twitter il responsabile Pd Welfare e scuola, Davide Faraone.
13.28 – Aventino dei grillini anche a Montecitorio
Aventino dei deputati M5S anche a Montecitorio. All’apertura dei lavori i deputati non si sono presentati in Aula tranne Danilo Tonienelli, Mimmo Pisano e Daniela Lupo che prendono la parola per protestare per i fatti di ieri.
13.25 - Boldrini riprende lavori Aula: “Stop azioni fuori da regole parlamentari”
“Chiedo a tutti, cari colleghi, di tenere un comportamento consono a un’aula parlamentare e di non ostacolare lo svolgimento dei lavori attraverso azioni che si pongono al di fuori delle regole parlamentari”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, aprendo i lavori dell’emiciclo di Montecitorio.
13.22 – Bray: “Parole inaccettabili su Napolitano, mi conforta saperlo a guida Paese”
“Rientrato in Italia leggo ancora parole inaccettabili sul Presidente della Repubblica. Ci conforta saperlo guida del nostro Paese”: così il ministro per i Beni Culturali e il Turismo Massimo Bray, su Facebook.
13.23 – Camera, Boldrini: “Ieri episodi gravissimi”
“Ieri abbiamo assistito in quest’Aula a comportamenti e episodi gravissimi, del tutto estranei a ogni cultura istituzionale ed a ogni prassi democratica”. Lo ha detto nell’Aula della Camera la presidente Laura Boldrini, applaudita da tutta l’Aula. I deputati Pd erano tutti in piedi. Del M5S erano presenti solo in tre. A tutti – ha aggiunto Boldrini – chiedo un comportamento consono all’Aula parlamentare e di non ostacolare i lavori del Parlamento”, dentro e fuori dall’Aula. Mentre Boldrini parlava e l’Aula applaudiva, Fabio Toninelli, uno dei tre M5S in Aula (gli altri sono Mimmo Pisano e Loredana Lupo) si è messo un bavaglio sulla bocca.
13.15 – Stato d’accusa Napolitano: “Iter faccia il suo corso”
Il presidente della Repubblica ha risposto ai cronisti al termine di una visita privata alla mostra sulla storia della Rai che si tiene al Vittoriano. A chi gli chiedeva se fosse preoccupato dalla richiesta di impeachment presentata dal Movimento 5 Stelle, Napolitano si è limitato a rispondere “Faccia il suo corso”. I cronisti hanno poi provato a chiedere un commento sulla legge elettorale, ma il presidente della Repubblica non ha risposto.
13.11 – M5s, Bonino: “Mancanza di decoro istituzionale”
“La mancanza di decoro istituzionale ha raggiunto livelli…”. Così il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla richiesta di messa in stato di accusa del presidente Napolitano da parte di M5s.
13.06 – Brunetta: “M5s, vergognoso e inaccettabile”
“Ormai dalla giornata di ieri, e ancora in queste ore, i deputati del Movimento 5 stelle stanno mettendo in pratica un’intollerabile strategia di contrasto violento e blocco del normale lavoro parlamentare senza precedenti nella storia delle nostre istituzioni. Quanto sta accadendo è vergognoso, inaccettabile”: lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Fi a Montecitorio.
12.59 – Legge elettorale, La Russa: “Protesta M5s alibi per forzare”
“Alle 10.30 con una puntualità unica nella storia della commissione e senza aspettare che alcuni componenti, me incluso, potessero entrare, il presidente Sisto ha aperto e chiuso in 60 secondi, votazione compresa, la commissione Affari costituzionali. Si fatto assegnare il compito di portare in aula la legge elettorale senza neanche iniziare la discussione sui singoli emendamenti presentati. La protesta dei grillini fuori dall’aula per i fatti di ieri, ha costituito l’alibi perfetto per chiudere il cerchio. Da giorni il progetto era chiaro: impedire ogni votazione in commissione per salvare il pensiero unico dell’intesa extraparlamentare di Renzi con Forza Italia”. Lo dichiara Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d’Italia – centrodestra nazionale.
12.57 - Guerini (Pd): “Deriva preoccupante, offese Istituzioni”
“Una inqualificabile escalation di episodi gravissimi. Il Movimento Cinque Stelle nei suoi gesti in Parlamento di queste ultime ore si mostra una compagine di violenti che offende la democrazia e le Istituzioni. Ostruzionismo cieco, insulti da bar sport contro le parlamentari del Pd, occupazioni selvagge di Commissioni, fino ad arrivare ad impedire al capogruppo democratico Speranza di parlare in sala stampa”. Così il portavoce della segreteria Pd Lorenzo Guerini. 
12.55 – Speranza (Pd): “Altro che cambiamento, M5s è forza conservatrice”
“Siamo davanti a un attacco alle istituzioni democratiche. Si è iniziato con gli inaccettabili insulti al Capo dello” e ora “l’M5S ha superato ogni limite. Altro che forza di cambiamento, è una forza ormai al servizio della conservazione, ma noi difenderemo le riforme”. Così il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza. “E’ inaccettabile – ha proseguito – che nel luogo principe della democrazia si sia arrivati alla violenza”, il Pd sarà “irremovibile” nella difesa delle istituzioni.
12.47 – Camera, M5s lascia ufficio presidenza per protesta
“Dopo aver atteso mezz’ora ci siamo allontanati dall’ufficio di presidenza perché la Boldrini era riunita con la maggioranza per decidere il da farsi. Decidono sempre fuori dalle sedi competenti e noi non ci stiamo”. Lo dice Luigi Di Maio all’Ansa annunciando che il M5s lascia l’ufficio di presidenza della Camera convocato sugli incidenti di ieri.
12.46 – Napolitano, Bondi: “Respingere campagna M5S contro istituzioni”
“L’atto politico e parlamentare del Movimento Cinque Stelle nei confronti del Presidente Napolitano è solo un capitolo di una campagna di delegittimazione delle istituzioni democratiche che va respinta con fermezza”. Lo afferma Sandro Bondi, di Forza Italia. 
12.45 – Zanda (Pd): “M5s vuole abbattere la democrazia?”
“Per i parlamentari del Movimento Cinque Stelle è giunto il momento di dire con chiarezza se credono che l’Italia sia la Repubblica Parlamentare disegnata dalla Costituzione repubblicana o se il loro obiettivo è di abbattere il sistema democratico, colpendolo quotidianamente nei suoi organi vitali”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che sottolinea come “anche impedire, come hanno cercato di fare nelle ultime ore alla Camera dei Deputati, lo svolgimento dei lavori parlamentari secondo le disposizioni dei regolamenti, costituisce un attentato alla Costituzione”.
12.41 – Camera: deputate Pd denunciano De Rosa per insulti: “Brave solo a fare p…”
Un gruppo di deputate del Pd componenti della commissione Giustizia della Camera ha denunciato il deputato grillino Massimo Felice De Rosa per una frase ingiuriosa nei loro confronti ieri in commissione (“siete qui perchè siete brave a fare i p…”). “Abbiamo presentato in commissariato l’esposto penale nei suoi confronti. Non possiamo consentire – attacca Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd – un atteggiamento di questo genere, questo non è ostruzionismo ma offesa alle istituzioni”.
12.40 – Camera, sbarrate le porte blindate della presidenza
Le porte di accesso agli uffici dellapresidente della Camera Laura Boldrini a Montecitorio sono sbarrate da ieri sera. Le porte a vetri blindati risultano chiuse a chiave: devono essere aperte dall’interno dai commessi dell’anticamera. Non era mai successo.
12.40 - Camera, ufficio di presidenza sul caos in Aula. M5s: “La relazione la fa Dambruoso”
“In corso l’ufficio di presidenza alla Camera in cui si farà la relazione sui fatti incresciosi di ieri. A farla sarà il questore anziano: Dambruoso”. Lo scrive Twitter la deputata M5s Giulia Di Vita, in merito alle proteste di ieri in Aula del Movimento 5 stelle e di Fratelli d’Italia, durante le votazioni (con la ‘tagliola) del decreto Imu-Bankitalia. Durante la bagarre – accusano i 5 stelle – il questore e deputato Sc Stefano Dambruoso avrebbe colpito in faccia una loro deputata (Loredana Lupo).
12.29 – Dambruoso (Scelta Civica): “Dispiaciuto, ma non mi dimetto”
“Non mi dimetto da questore della Camera perché in ieri credo di aver fatto il mio dovere nel tentativo di bloccare l’aggressione alla presidente Boldrini. Sono davvero dispiaciuto per la concitazione del fatto, ma non credo sia il presupposto di dimissioni da una carica che ha altri obiettivi. Ho dato un contributo alla gestione sobria in termini di contabilità della Camera. Ho dato il mio contributo e cerco di continuare a farlo”. Lo dice a L’aria che tira su La7 Stefano Dambruoso, questore di Montecitorio.
12.16 – Guerini, portavoce segreteria Pd: “Dambruoso, non bastano le scuse”
“A Dambruoso (Stefano, deputato Sc e questore anziano della Camera; Ndr) dico: di fronte al gesto di ieri non bastano le scuse”. Lo scrive su Twitter il portavoce della segreteria Pd, Lorenzo Guerini, facendo riferimento alla bagarre di ieri sera in aula alla Camera. 
12.13 – Camera, Dambruoso: “Mi scuso con la deputata Lupo”“Sento la necessità, anche in virtùdel mio ruolo di questore della Camera, di scusarmi con la deputata del M5S, Loredana Lupo, che ho involontariamente colpito, nel tentativo di impedire a lei e ai suoi colleghi di avventarsi, con furia, contro il tavolo della presidenza”. Lo afferma il questore della Camera Stefano Dambruoso.
11.43 – M5S non parteciperà a lavori Aula Senato
Il M5S non prenderà parte ai lavori dell’Aula del Senato ora incentrati sulla discussone generale del dl Delega fiscale. Lo ha annunciato Michela Montevecchi (M5S) al termine di un intervento nel quale ha ricordato gli incidenti di ieri alla Camera e lo schiaffo che avrebbe ricevuto una collega durante la protesta contro il dl Imu-Bankitalia.
11.34 – Legge elettorale, Sisto (Fi): “In commissione voto regolare”
“La votazione è stata assolutamente regolare. Va bene l’agonismo ma no ai falli da espulsione”: così il presidente della prima commissione della Camera Francesco Paolo Sisto difende la scelta di aver messo in votazione il testo base della legge elettorale senza lasciare spazio alla discussione. “Ieri la commissione – prosegue – è stata bloccata per responsabilità del M5S e quindi ha già subito un vulnus. Avevo detto che avrei fatto votare il mandato al relatore e così è stato”. “Bloccare i lavori parlamentari – afferma Sisto – usando la violenza è un atto di gravità inaudita. Questo lo percepisce chiunque. Essere entrati in Parlamento e cercare di paralizzarlo con la forza fisica è la negazione stessa della Costituzione che regola il vivere del nostro Paese. Alla violenza ho risposto con l’applicazione delle regole, e non c’è niente di più nobile ed in linea con il mandato che ci è stato affidato”. 
11.33 – Legge elettorale, Vacca (M5S): “In Commissione voto inesistente”
“Dopo quello di ieri oggi in Commissione alla Camera c’è stato un altro golpe del governo e della maggioranza. La legge elettorale è stata approvata con una votazione farlocca, inesistente”. E’ quanto denuncia il deputato del M5S, Gianluca Vacca, che insiste: “C’è stata una votazione finta, non si è capito nulla, noi abbiamo chiesto il conteggio dei voti ma c’è stato negato e non c’è stato neanche permesso di parlare. Il tutto in un clima surreale”.
11.32 – Camera, i deputati M5s impediscono a intervento di Speranza in tv
Tensione anche in sala stampa alla Camera. Alcuni deputati grillini, tra cui Alessandro Di Battista, hanno ‘fatto murò fisicamente e poi urlato, impedendo, così, al capogruppo Pd Roberto Speranza di parlare di fronte alle telecamere nella saletta di Montecitorio adibita a questo. Il capogruppo ha dovuto alla fine rinunciare e tra lui e i deputati grillini sono volate parole grosse e ne è sfociata un discussione piuttosto animata.
11.28 – Brescia (M5s): “Se noi saremo attaccati, la gente non resterà calma”
“Ieri è stata varcata una soglia. Nel momento in cui si vanno a rompere gli equilibri, già labili, tra opposizione e maggioranza, l’opposizione deve andare oltre il regolamento. È ovvio che se noi subiamo attacchi così gravi, i cittadini che sono fuori non manterranno la calma”. Lo dice Giuseppe Brescia, deputato del Movimento 5 Stelle, ad Agorà, su Rai3. “Ieri sera siamo stati vittima di inaudita violenza: mai nella storia della Repubblica un presidente della Camera si era permesso di applicare la ‘ghigliottina’, che significa tappare la bocca all’opposizione. È stato un atto gravissimo”, spiega Brescia. “Un altro atto assurdo stato quello del deputato Dambruoso che ha picchiato una nostra deputata. Quando si silenziano le opposizioni siamo in una dittatura”, conclude.
11.27 - Legge elettorale, Bianchi: “Impedito mio ingresso in commissione”
“Ncd ha votato a favore del testo base, ma a me personalmente è stato impedito l’ingresso in commissione”. A riferirlo ai giornalisti è stata Dorina Bianchi, capogruppo di Ncd in Commissione Affari Costituzionali, a proposito del voto da parte della stessa commissione sulla riforma elettorale. “E’ stato un episodio gravissimo – ha aggiunto Bianchi – e denuncerò i colleghi di M5s, che mi hanno impedito di votare in una lettera alla presidente della Camera, Laura Boldrini.
11.16 - Legge elettorale, M5s: “Voto in commissione è stato irregolare”
Il voto della Commissione Affari Costituzionali della Camera sulla riforma elettorale è stato irregolare. Lo hanno sostenuto diversi parlamentari di M5s al termine della seduta. Secondo i deputati di M5s l’irregolarità consiste nel fatto che il presidente Francesco Paolo Sisto non ha proceduto al conteggio formale dei voti a favore e contro e alla sua verifica.
11.08 - Senato, M5s lascerà in massa Aula a ripresa lavori
I senatori del M5s lasceranno l’Aula del Senato in massa alla ripresa dei lavori alle 11 per sostegno ai colleghi deputati. Dopo di che torneranno in Assemblea e metteranno in atto “azioni di protesta” fuori dai Palazzi. Questa la decisione, da quanto si apprende, che è stata presa durante l’Assemblea dei senatori M5s appena terminata. Una senatrice M5s farà un intervento a inizio seduta e poi tutti i senatori a 5 stelle lasceranno l’Aula.
11.01 – Lupo (M5s): “Beffa dopo danno, solidarietà Pd a D’Ambruoso”
“Dopo il danno anche la beffa. Questamattina in Commissione Giustizia il Pd ha avuto il coraggio di esprimere solidarietà al deputato di Sc, Stefano D’Ambruoso, che ieri mi ha schiaffeggiato in aula. E’ una vergogna intollerabile”. Lo afferma la deputata del M5S Loredana Lupo, conversando con l’Ansa, tornando sulla baruffa di ieri a Montecitorio. Lupo conferma le accuse a D’Ambruoso: “Mi ha schiaffeggiata e non ne aveva alcun diritto”. “Il questore D’Ambruoso, per regolamento, poteva al massimo chiedere ai commessi di fermarmi ma non mettermi le mani addosso. Ho dovuto placare i miei colleghi che hanno assistito alla scena”, aggiunge la deputata ’5 Stellè.
10.56 –  Legge elettorale, M5s impedisce accesso in commissione. C’è chi grida: “Fascisti”
Spintoni, insulti e grida (“Siete dei fascisti”): in commissione Affari costituzionali è il caos assoluto. Dopo che la commissione ha votato all’improvviso il mandato al relatore, approvando il testo base della legge elettorale, i 5 stelle hanno bloccato le uscite della commissione. Dentro ci sono ancora alcuni deputati degli altri schieramenti. Il capogruppo Pd in commissione Emanuele Fiano, che ha provato a rientrare, è stato spintonato all’ingresso. Stessa cosa per altri deputati.
10.48 – Orellana a Sorial: “Con insulto si passa da ragione a torto”“Con l’insulto si passa dalla ragione al torto. Mi auguro che Giorgio Sorial lo capisca. Ci mette tutti in difficoltà”. E’ quanto si legge in un tweet del senatore Luis Alberto Orellana appena rientrato dall’India con la missione parlamentare che è andata a far visita ai due marò.
10.44 – Speranza (Pd): “M5s contro Napolitano, atto scellerato”
“La richiesta di M5S di mettere sotto accusa il Capo dello Stato rappresenta un atto scellerato volto solo a far saltare le fondamenta del nostro sistema democratico”. Lo dice il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza. 
10.43 - Legge elettorale, tensioni e scontri in commissione
Tensione, urla e spintoni, si stannoverificando in Commissione Affari Costituzionali che ha appena approvato la legge elettorale. I deputati di M5s, entrati in massa in commissione, stanno bloccando l’uscita dei parlamentari della commissione appartenenti ad altri gruppi. Ci sono stati anche spintoni e scontri fisici. 
10.38 – Legge elettorale, testo base approvato in commissione
La Commissione Affari Costituzionali ha approvato la legge elettorale nel testo base presentato dal relatore nei giorni scorsi. La riforma sarà in Aula oggi alle 13.00.
10.36 – Stop ingresso a deputati M5S extra Commissione
I commessi della Camera hanno bloccato l’accesso alla Commissione Affari Costituzionali ai deputati di M5S che non sono componenti della Commissione stessa, su ordine del presidente Francesco Paolo Sisto (Forza Italia). Il fatto ha creato confusione all’ingresso dell’aula della Commissione.
10.34 – Napolitano accusato di attentato alla Costituzione”
“Attentato alla Costituzione”: è il reato per cui il M5S accusa presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella richiesta di impeachment presentata. Quella presentata a Montecitorio, formata da Federico D’Incà, è lunga meno di dieci pagine, e viene trasmessa al presidente della Giunta per le Autorizzazioni Ignazio La Russa. Mancato rinvio alle Camere di leggi incostituzionali; abuso del potere di grazia; grave interferenza nei procedimenti giudiziari relativi alla trattativa Stato-mafia: sono tra le accuse per il presidente della repubblica contenuti nella richiesta di impeachment presentata da M5S ai presidenti delle Camere.
10.05 – Salvini (Lega): “Boldrini si dovrebbe dimettere”
“Dopo scene di quel genere lì la Boldrini si dovrebbe dimettere”. Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, commentando la decisione del presidente della Camera Laura di applicare la ‘ghigliottina’ sul dl Imu-Bankitalia a fronte del persistere dell’ostruzionismo di M5s. “In un Paese normale la Boldrini si sarebbe già dimessa”, aggiunge Salvini a margine dell’inaugurazione ad Aosta della Fiera di Sant’Orso.
9.52 – I deputati M5s occupano la commissione Giustizia
I deputati M5S anche questa mattina hanno occupato la commissione Giustizia della Camera. Dopo aver impedito ieri sera i lavori dell’organo parlamentare, convocato in notturna, i parlamentari stellati, sono tornati questa mattina a Montecitorio per proseguire la protesta, iniziata ieri sera dopo l’applicazione della ‘ghigliottinà in aula sul decreto legge Imu-Bankitalia. Al momento i grillini hanno si sono seduti sul banco deklla presidente Donatella Ferranti (Pd). 

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