Commemorazione Mandela, leader mondiali a Johannesburg. Stadio pieno
La cerimonia si celebra all'Fnb Stadium, dove Madiba apparve per l’ultima volta in pubblico alla finale dei campionati mondiali di calcio nel 2010. Parleranno Barack Obama e Raul Castro. Presente anche il premier Letta: "Per me è un dovere essere qui". I funerali si terranno domenica 15
E’ il giorno dell’omaggio a Nelson Mandela, scomparso giovedì scorso all’età di 95 anni. Chi non è riuscito a entrare nello Fnb Stadium di Soweto, sobborgo di Johannesburg, riempito da quasi 100mila persone, deve seguire la cerimonia di commemorazione dai maxi schermi montati all’esterno della struttura. Oltre alla gente comune, sono accorsi per rendere l’ultimo saluto all’ex presidente sudafricano oltre 80 capi di Stato da tutto il mondo. Tra loro, ben tre presidenti degliStati Uniti. L’aereo di Barack Obama, su cui viaggiava il leader Usa assieme all’ex presidenteGeorge W. Bush e le rispettive consorti, è atterrato all’aeroporto di Waterkloof, mentre Bill Clinton è arrivato con un altro volo. Già sul posto anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, che ha definito Mandela ”un riferimento per tutta l’umanità”. “Per me è un dovere essere qui“, ha aggiunto il premier. Presente anche la presidente della Camera Laura Boldrini, che scrive su Twitter: “Sotto una pioggia incessante, verso Soweto, per l’ultimo saluto a Madiba, mentre le radio trasmettono i suoi discorsi di libertà”.
Ad accogliere i leader mondiali, uno stadio dove la gente, nonostante il maltempo, canta e balla per rendere omaggio all’ex presidente scomparso: l’atmosfera è festante, con la folla che suona le vuvuzela e intona canzoni anti-apartheid. Il luogo è lo stesso in cui Mandela, 23 anni fa – appena liberato dalla lunga prigionia -, parlò acclamato dai suoi sostenitori che vedevano in lui la speranza per un nuovo Sudafrica. Lì apparve anche per l’ultima volta in pubblico alla finale dei Campionati mondiali di calcio nel 2010. La folla ha salutato con un’ovazione l’arrivo di Graca Machel e Winnie Madikizela-Mandela, rispettivamente moglie ed ex moglie di Nelson Mandela, arrivate insieme allo stadio. Presenti anche la modella Naomi Campbell e il cantante degli U2 Bono Vox. Assente, invece, il Dalai Lama.
A prendere la parola sul palco, dopo il discorso del presidente sudafricano Jacob Zuma, saranno il presidente Usa Obama, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, il presidente cubano Raul Castro, la presidente del Brasile Dilma Rousseff, il vicepresidente della Cina Li Yuanchao, il presidente della Namibia Hifikepunye Pohamba e quello dell’India Pranab Mukherjee. In particolare, il presidente degli stati Uniti parlerà dell’influenza di Mandela sul Sudafrica e sulla sua stessa vita, riflettendo sulla complessità dell’ascesa di Madiba da combattente contro l’apartheid e detenuto a presidente e icona mondiale. Dopo la cerimonia, il corpo di Mandela sarà esposto alla camera ardente allestita negli Union Buildings di Pretoria, un tempo sede del potere dei bianchi. Domenica 15 si terrà il funerale a Qunu, il villaggio in cui Madiba nacque. La polizia dichiara di essere in massima allerta e di avere bloccato chilometri di strade intorno allo stadio.
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