Dilaga in tutta Italia la rivolta dei forconi




Dal Piemonte alla Sicilia monta la protesta con disagi alla viabilità sia stradale che ferroviaria. 
Binari occupati e traffico ferroviario alle stazioni di Torino Porta Nuova e Porta Susa. I manifestanti, partiti dalla centrale piazza Castello, hanno raggiunto le due stazioni in corteo, bloccando i treni. Disagi anche alla viabilità delle auto in entrambe le zone.

Traffico paralizzato sempre a Torino. Un centinaio di manifestanti aderenti al 'movimento dei forconi' aveva bloccato, intorno alle 4,30 di stamattina, l'ingresso del Centro agro-alimentare torinese, a Grugliasco. Gli attivisti hanno rovesciato masserizie sulla sede stradale e poi le hanno incendiate, impedendo ai camion di entrare e uscire. Hanno poi abbandonato pacificamente il posto. Gli ingressi sono così stati ripristinati dalla polizia. 
Blocchi stradali, per i soli mezzi pesanti, sono attuati agli svincoli autostradali di Carisio (Novara), sulla Torino-Milano. La circolazione nella zona sta subendo rallentamenti. Un volantinaggio con alcune decine di manifestanti è invece in corso in piazza Pitagora, nella zona sud di Torino. Anche qui non vi sono blocchi ma soltanto rallentamenti. I manifestanti occupano la sede stradale simbolicamente ogni cinque minuti per distribuire i volantini e poi lasciano libera la strada. Presidi senza alcun blocco si sono costituiti anche in piazza Derna, sempre a Torino, all'autoporto Pescarito di San Mauro Torinese e all'Interporto di Orbassano.
A Catania: sciopero con presidi, ma nessun blocco del traffico.
Due le iniziative in corso nel Napoletano e, in entrambi i casi, non si registra al momento alcun intoppo alla circolazione stradale. Sulla strada statale 7, nei pressi di Nola - si apprende dalla Questura di Napoli - vi è stato un volantinaggio, mentre nei pressi del casello di Palma Campania dell'autostrada A30 una sessantina di manifestanti - sempre secondo fonti della Polizia - ha tentato un'iniziativa di "sensibilizzazione". I manifestanti sono stati invitati dalla Polizia a spostarsi su una strada vicina.
Manifestazioni in Puglia,traffico a rilento - Esponenti del 'Movimento dei forconi', che chiede le dimissioni dei rappresentanti di governo, hanno bloccato il traffico sulla tangenziale di Bari tra le uscite di Poggiofranco e Carrassi. In entrambe le direzioni il transito dei mezzi pesanti è bloccato ed è consentito solo quello delle auto con notevoli rallentamenti. Stesso scenario sulla statale 231 in agro di Corato (Bari): in direzione nord e sud il transito è permesso solo alle auto. Una protesta che vedrà un gruppo di manifestanti radunarsi in piazza Libertà, davanti alla Prefettura di Bari, per dare vita ad un corteo, che partirà alle 10 per attraversare le strade del centro cittadino. In provincia di Foggia, sulla Ss16, blocco totale dei mezzi pesanti al Km 670, con rallentamenti alla circolazione delle auto. Un centinaio di autotrasportatori ha manifestato questa mattina verso le 5 anche sulla statale 613 Lecce-Brindisi in direzione nord, rallentando e a tratti bloccando il traffico veicolare in prossimità dello svincolo per Surbo. Una protesta che si inserisce in quella nazionale ma che non era stata autorizzata, facendo subito scattare l'intervento delle forze dell'ordine. La protesta ha creato lunghe code e rallentamenti per poi terminare dopo l'intervento dei poliziotti intorno alle 8.30.